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Bologna, arrivano alveari-laboratorio per monitorare smog in città

Le arnie saranno posizionate in 20 sedi Kaeser in Italia, dal Trentino alla Sicilia

Pubblicato:05-07-2017 21:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:29

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BOLOGNA – Alveari in città per tenere monitorati i livelli di inquinamento. E’ la nuova iniziativa (“Bee-Kaeser“) lanciata oggi a Bologna, grazie alla collaborazione tra la startup Beeing, la multinazionale tedesca Kaeser compressori e l’azienda Lega Italy, una delle principali imprese del settore dell’apicoltura. Nei prossimi giorni, le arnie saranno posizionate in 20 sedi Kaeser in Italia, dal Trentino alla Sicilia. Per tutto il periodo estivo, saranno monitorate da apicoltori professionisti, che raccoglieranno il miele da analizzare per capire la qualità dell’aria. In particolare, si cercheranno metalli pesanti come piombo, cromo, nichel e cadmio. Le api infatti, oltre a essere fondamentali per l’impollinazione (circa l’80% dei cibi che consumiamo esistono grazie a loro), sono anche dei bioindicatori naturali dell’inquinamento.

A ottobre si tireranno le fila di questo esperimento, sia dal punto di vista delle analisi sulla qualità dell’aria sia sul miele prodotto. Una giuria di esperti, infatti, ne analizzerà la qualità e il gusto, stabilendo il vincitore. A Bologna, le arnie saranno installate nelle due sedi Kaeser e alle Serre dei Giardini Margherita. Le analisi saranno condotte da Claudio Porrini, ricercatore del dipartimento di Scienze agrarie dell’Alma Mater. Il progetto è stato presentato questa mattina proprio alle Serre da Roberto Pasi, fondatore di Beeing, Giovanni Micaglio, ad di Kaeser Italia, e Giuseppe Lega della Lega srl, insieme a Porrini e all’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, che sottolinea come la startup sia una di quelle giovani imprese che ha fatto l’esperienza, promossa dalla Regione, della Silicon Valley.

di Andrea Sangermano, giornalista professionista


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