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Appello Unscp-Fedir al Governo: “Approvare emendamento a sblocca cantieri”

Per Unscp e Fedir Sanità "la situazione di carenza dei segretari è insostenibile"

Pubblicato:05-06-2019 14:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:22

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ROMA – L’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali ed il Dipartimento Segretari Comunali e Provinciali di Fedir Sanità (aderente a Fedirets) fanno congiuntamente appello al Governo e ad entrambe le forze politiche che lo sostengono “affinché l’emendamento proposto al disegno di legge di conversione del decreto Sblocca Cantieri recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento dei segretari, nella versione come riformulata in sede di parere dalla commissione Bilancio, sia portato all’esame dell’aula e approvato nella sua interezza”. È quanto comunicano le due sigle in una nota congiunta.

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Per Unscp e Fedir Sanità “la situazione di carenza dei segretari è insostenibile per i segretari stessi e per le centinaia e centinaia di Comuni che non possono disporre della figura posta a presidio e garanzia del buon andamento dell’attività amministrativa, della sua legalità ed efficienza. Ed i tempi di attesa dello svolgimento delle ordinarie procedure di reclutamento sono altrettanto insostenibili così che giorno dopo giorno, mese dopo mese, aumenta il rischio che dalla mancanza di segretari derivino pregiudizi irrimediabili per la tenuta del sistema amministrativo locale e per la stessa dignità del ruolo e della funzione dei segretari. Accelerare il reclutamento con il concorso come disciplinato nell’emendamento è l’unica via per immettere rapidamente nell’albo nuovi segretari al tempo stesso assicurando il massimo rigore professionale. Ed anche le altre misure – nella versione riformulata dell’emendamento – finalizzate ad offrire soluzioni ai Comuni che oggi non riescano a disporre di un segretario nelle more dello svolgimento del concorso nonché a favorire la copertura delle sedi con la nuova classificazione delle convenzioni e con l’impiego a pena di decadenza dei vincitori di precedenti concorsi che non hanno mai preso servizio, sono coerenti con la obbligatorietà e infungibilità della figura del segretario”.

LEGGI L’APPELLO AL GOVERNO E AL SENATO

L’Unione dei segretari e Fedir Segretari, “a nome dell’intera categoria, fanno dunque appello a questo Governo e alle forze politiche che lo sostengono affinché, in materia di segretari, la discontinuità con quello precedente che ne ha perseguito l’abolizione sia reale ed effettiva e l’emendamento sia approvato nella sua interezza. Se l’emendamento fosse respinto o accantonato, per motivazioni chiaramente politiche, che siano esse esplicite o nascoste dietro motivazioni tecniche palesemente infondate, non potrebbero che prendere atto che quanto concretamente accade non è in linea con la dichiarata volontà di rilanciare la figura del segretario”. Unione dei segretari e Fedir Segretari ricordano infine che “la figura del segretario nei piccoli Comuni è spesso anche l’unica a padroneggiare la normativa sugli appalti, di cui si occupa il decreto. Difficile sbloccare gli appalti se nei Comuni non c’è chi sa applicare la normativa”.

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