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De Luca attacca Bindi: “Ingoierà le sue parole ignobili”

[caption id="attachment_2564" align="alignleft" width="300"] E. De Luca[/caption] ROMA -

Pubblicato:05-06-2015 10:00
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:22

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E. De Luca

E. De Luca

ROMA – “No, per me non conta la vittoria. Conta far ringoiare cose ignobili che sono state dette“. Enzo De Luca non torna indietro sulla querela a Rosy Bindi.

“Quando si parla dell’onorabilità di una persona- dice a Radio 24 il neo governatore campano- bisogna misurare le parole. Impresentabili? Questa è un’altra grande imbecillità inventata in un Paese che ha bisogno di inventarsi una palla a settimana. Mentre qualcuno si baloccava con gli impresentabili inventati e finiti, i tangentisti e i ladri veri come vediamo in queste ore continuano a rubare. Ma per qualcuno l’importante è avviare dibattiti epici sugli impresentabili, la Severino, le palle e le pippe. Con la Bindi non c’è nessuna rissa. C’è l’onorevole Rosaria Bindi, detta vezzosamente Rosy, che ha ritenuto di adoperare espressioni che vanno al di là delle sue competenze, espressioni che io ritengo diffamatorie e che configurano a mio parere in modo clamoroso un abuso di potere e una violazione dei diritti costituzionali”.

SOSPENSIONE? “PRIMA LA NUOVA GIUNTA” – “Questa campagna di aggressione politico mediatica sviluppata per mesi contro di me sarà ricordata nei prossimi anni come la più infame delle aggressioni personali subita da un personaggio politico. Ma state tranquilli: chi vince, governa”, dice il neopresidente della Campania Vincenzo De Luca ospite di 24Mattino di Alessandro Milan su Radio 24.


Sui tempi dell’applicazione della legge Severino che dovrebbe portare alla sua sospensione De Luca dice : “Rilassiamoci, prima bisogna insediare la nuova Giunta, il Consiglio, gli organi, poi chi è interessato alla Severino si sottoporrà alla procedura prevista. Ci sarà la comunicazione al presidente del Consiglio il quale avvierà la consultazione con il ministro dell’Interno, il ministro delle Regioni e poi prenderà le sue determinazioni. E poi in caso di sospensione io farò ricorso. E c’è già un precedente: la Corte d’Appello di Bari rigettò la sospensione reintegrando un consigliere regionale”.

De Luca attacca chi chiede una sospensione immediata:  “Per qualcuno doveva avvenire anche ieri o prima delle elezioni, siamo un Paese che è un circo equestre. Ci sono i grillini, poi, specializzati nel presentare ricorsi. Metteremo sulla loro lapide: ‘Presentarono mille ricorsi’, è l’unica attività politica che fanno. Noi ce ne andremo quando lo decideranno i cittadini elettori“.

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