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Malawi, fiorisce il fitoplancton e il lago si colora di verde

Un fenomeno che si presenta ciclicamente e che dovrebbe esaurirsi tra due o tre settimane: per i pescatori è meglio interrompere le attività

Pubblicato:05-05-2021 16:11
Ultimo aggiornamento:05-05-2021 16:46
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Lago Malawi
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ROMA – Stando agli esperti è dovuta alla fioritura di un’alga tossica il fenomeno che ha reso verdi le acque del lago Malawi, terzo specchio d’acqua più grande d’Africa e nono al mondo, le cui sponde toccano il Paese omonimo, il Mozambico e la Tanzania. A comunicarlo ai cittadini malawiani, rimasti sorpresi e anche preoccupati dall’evento, osservato nei giorni scorsi, è stata la ministra delle Foreste e delle risorse naturali, Nancy Tempo.

La dirigente del governo, si legge sul quotidiano locale Nyasa Times, ha consultato un comitato di esperti e ha poi comunicato le conclusioni a cui sono giunti. “L’emersione del colore verde è dovuta alla fioritura di un fitoplancton di tipo cianobatterico, tossico e pruriginoso, che se ingerito in grandi quantità può anche provocare la morte”. Con fioritura di fitoplaction si intende la proliferazione incontrollata della componente algale del placton, un insieme di organismi acquatici galleggianti.

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Il lago Malawi ‘tinto’ di verde

A provocare la fioritura, ha spiegato sempre la ministra, sono stati i forti venti che si sono abbattuti sulla parte meridionale del lago, conosciuta come Monkey Bay, che hanno causato un rimescolamento delle sostanze adagiate sul fondo del lago che hanno a loro volta prodotto un fenomeno conosciuto come eutrofizzazione. Questo processo porta in genere a un eccessivo consumo di ossigeno da parte delle alghe ed è spesso causa della morte della fauna acquatica.


La ministra ha evidenziato che il fenomeno si presenta ciclicamente e che dovrebbe esaurirsi tra due o tre settimane. Ai pescatori è stato suggerito di interrompere le loro attività. Stando alla Fao, il lago Malawi, 29.600 chilometri quadrati di estensione e più di 1.200 di costa, ospita tra le 700 e le 1.000 specie di pesci ed è uno dei “più importanti bacini d’acqua dolce al mondo”.

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