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Tg Riabilitazione, edizione del 5 maggio 2021

Pubblicato:05-05-2021 14:08
Ultimo aggiornamento:05-05-2021 14:08

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– VICHI (IDO): ATTENZIONE A COMPONENTE AFFETTIVA NEL TRATTAMENTO DSA

“Il report dell’Istat del 9 dicembre 2020 fa sapere che gli alunni Bes, non compresi nella legge 104, ammontano a quasi il 9% degli alunni iscritti. Per quanto riguarda, invece, gli alunni con Dsa, il report del Mi dello scorso novembre conta a livello nazionale, nell’arco di 9 anni, dal 2010 al 2019, un aumento che va dallo 0,9% al 4,9%. Ma come si trattano i Dsa? L’IdO li tratta con un progetto riabilitativo e terapeutico di tipo integrato: “Da una parte teniamo conto del lavoro riabilitativo funzionale, principalmente logopedico- aggiunge Paola Vichi, psicoterapeuta e logopedista dell’IdO- che agisce sul processo di letto-scrittura e che sostiene il bambino nell’acquisizione di questo processo, ma non solo. Dall’altra parte, pero’, associamo sempre un lavoro di sostegno di tipo psicologico. Non possiamo prescindere dalla componente affettiva che a volte e’ fondante, sta nel disturbo e quindi nell’immaturita’ che questo bambino presenta nell’approcciare il processo”.

– GRUPPO KOS: E-GLOVE, GUANTO COMUNICATORE DISTURBI LINGUAGGIO

Un guanto ipertecnologico e innovativo che diventa strumento di comunicazione per chi ha difficolta’ dal punto di vista del linguaggio. Si tratta di E-Glove, un progetto che nei giorni scorsi e’ entrato nell’importante fase della sperimentazione su un gruppo di pazienti. L’agenzia di stampa Dire ha approfondito l’argomento con il dottor Massimo Vallasciani, responsabile Tecnologie innovative applicate alla Riabilitazione del Gruppo Kos-Santo Stefano Riabilitazione.

– ARTROPROTESI D’ANCA, D’ERRICO: ORA INTERVENTI MININVASIVI

Anche l’anca puo’ subire dei danni. Quando cio’ accade per diverse ragioni, che vanno dall’osteoporosi all’artrite reumatoide, dalle fratture ad altri casi piu’ selezionati. La prima misura terapeutica consiste in un trattamento conservativo a base di riabilitazione e antidolorifici, ma se il danno e’ notevole l’intervento chirurgico di protesi d’anca e’ l’unica soluzione. Ma che ruolo svolge la riabilitazione prima o dopo l’intervento? L’agenzia di stampa Dire ha rivolto la domanda alla dottoressa Gabriella D’Errico, fisiatra presso il Santa Rita da Cascia Hospital struttura del gruppo Gvm a Roma.


– EMERGENCY APRE CENTRO PEDIATRICO IN UGANDA FIRMATO RENZO PIANO

Sono stati già accolti diversi piccoli pazienti nel nuovo Centro di chirurgia pediatrica di Emergency in Uganda, a Entebbe, sulle rive del Lago Vittoria. Il progetto ha aperto le sue porte anche grazie al sostegno del ministero della Salute ugandese – che si e’ fatto carico del 20% dei lavori e dei costi di gestione – ed e’ nato da un incontro, quello tra Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency, e Renzo Piano, uno dei piu’ importanti architetti al mondo. A regime, lo staff e’ composto da 385 addetti, di questi 179 sono personale sanitario. Chirurghi, pediatri e anestesisti, e poi fisioterapisti, infermieri, farmacisti e tecnici, per l’80% circa professionisti locali e per il 20% professionisti di provenienza internazionale.

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