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Striscione shock al Colosseo, la Curva Nord Lazio: “Nessuna minaccia, è sano sfottò”

Gli Irriducibili si dicono"meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all’allarmismo che anima il giornalismo italiano"

Pubblicato:05-05-2017 13:20
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:11

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ROMA – Gli Irriducibili della Curva Nord Lazio in una nota si dicono “meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all’allarmismo che anima il giornalismo italiano” e rivendicano “la natura dello striscione apparso questa notte e chiariscono che il tutto va circoscritto nel sano sfottò che genera il derby capitolino. Nessuna minaccia a nessun giocatore della Roma, le bambole gonfiabili rappresentano una metafora che vuole rimarcare lo stato depressivo in cui versano i tifosi e i giocatori dell’altra sponda del Tevere”.

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Si tratta “della continuazione e non della fine, di un sano sfottò che si protrae già da tre derby. L’invito alla luce accesa è per evitare che di notte gli incubi possano disturbare i loro sonni, come accade dal 26 maggio 2013. Non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario calcistico di sempre. Questo comunicato nasce dall’esigenza di rispondere e tutelarci, da una stampa attenta a strumentalizzare, allarmare e mistificare piuttosto che limitarsi a fare un’informazione chiara e corretta… Arrivederci al prossimo incubo…“.


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