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di Roberto Antonini e Cristina Rossi
ROMA – Il lungo corteo per il “No” alle armi e alla guerra è partito da una piazza Vittorio piena. “Numeri inaspettati, oltre ogni più rosea aspettativa”: questo il commento a caldo degli organizzatori M5S della manifestazione in corso a Roma. “Oltre 80.000 persone già in piazza, la coda del corteo si è mossa ora da Piazza Vittorio”, riferiscono le fonti 5S secondo cui è possibile “andare oltre i 100.000 all’arrivo al palco, visto che ai Fori imperiali si è già radunata una folla numerosa”. E le previsioni si sono avverate: “Qui Fori Imperiali, siamo una marea!”, scrive sui social, poco prima del suo intervento, il leader del movimento Giuseppe Conte.
La manifestazione ha preso il via dalle 13 in piazza Vittorio, il finale si tiene ai Fori Imperiali. Dal palco, tra gli altri, gli interventi dello storico Alessandro Barbero, del rettore dell’università per stranieri di Siena Tomaso Montanari, di Giuseppe Onufrio di Greenpeace.
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“Da questa piazza parte un messaggio forte e chiaro: non vogliamo un piano di riarmo che butti 800 miliardi e porti l`Europa in una economia di guerra”: lo ha detto poco prima della partenza del corteo, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, parlando al punto stampa. “Vogliamo costruire un percorso di pace e avere un`Europa che dia priorità alla sanità- ha proseguito- No a questa follia peraltro senza un briciolo di difesa comune europea”. Guardando alle presenze delle altre delegazioni politiche ha aggiunto: “Sono contento che le forze di centrosinistra siamo tutte qui. Stiamo piantando un pilastro solido e fermo per costruire una alternativa di governo”.
Di fatto, alla manifestazione non ci sarà la segretaria del Pd Elly Schlein che ha invece annunciato solo alla vigilia dell’evento la presenza di una delegazione Dem. A guidarla il senatore Francesco Boccia. Presente anche Avs, il portavoce Angelo Bonelli, in corteo, spiega che quello di oggi “È un passaggio obbligato, su questo nucleo- M5S, Avs e Pd- si può allargare l’alleanza e vincere le elezioni. Spero presto ci sia una mobilitazione unitaria per mettere insieme il nostro popolo perché è il momento di voltare pagina”.
Siamo in 100mila mi dicono”. Giuseppe Conte, presidente M5S, lo dice dal palco della manifestazione in corso a Roma. Conte poi saluta una persona, Bruno, di 94 anni, che ha scritto dicendo che avrebbe voluto partecipare alla manifestazione ma che nessuno poteva accompagnarlo. “Bruno è qui oggi”, annuncia Conte, “Forza Bruno, tu che l’hai vista la guerra, ce lo spieghi tu: in guerra si perde sempre”. Poi saluta anche “chi è in piazza senza tessera M5S o che non condivide le nostre idee”
CONTE: “OGGI FINISCE LA LUNA DI MIELE DI MELONI E INIZIA L’ALTERNATIVA A UN GOVERNO VERGOGNOSO”
“Oggi si interrompe la farlocca luna di miele costruita da Meloni con gli italiani con bugie e menzogne. Oggi costruiamo il primo pilastro dell’alternativa a questo vergognoso governo, che ha così paura della democrazia che sta costruendo norma dopo norma misure per impedire il dissenso politico e a noi di venire in piazza”. Giuseppe Conte, presidente M5S, lo dice dal palco della manifestazione in corso a Roma.
“Di qui parte l’alternativa al governo, saremo tutti costruttori di pace”, dice Conte, “l’idea centrale sarà no riarmo, no tagli a scuola, sanità, lavoro ma investimenti in quel che davvero ci serve”, dice Conte, “lo diremo tutti insieme ma ci vogliono fermare, intimidire. Ci dicono ‘vigliacchi ma i vigliacchi sono loro che non sanno accettare nessun fallimento”. E ancora: “Li fermeremo a colpi di partecipazione, a colpi di democrazia”, sottolinea alla manifestazione che si chiude a Roma.
“Ringrazio tutti i partiti che hanno partecipato, tutte le delegazioni, tutte le associazioni e le sigle, ma soprattutto tutti voi”, dice Conte, “viva l’Italia, viva l’Europa, no riarmo”.
Non è mancato un blitz di un gruppo di militanti del Fronte Comunista (FC) e del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che, durante il passaggio del corteo, hanno esposto uno striscione dalla balconata di piazza San Francesco di Paola, sopra via Cavour. Lo slogan: ‘Fuori l’Italia da guerra, UE e NATO!’ firmato dalle due organizzazioni. I comunisti hanno inoltre acceso dei fumogeni e distribuito volantini riportanti lo stesso motto. “Nessuna fiducia alla finta opposizione. Movimento 5 Stelle e centro-sinistra sono co-responsabili delle politiche di massacro sociale in questi anni- spiegano poi la propria contrarietà in una nota- hanno sostenuto il governo Draghi, le sue politiche lacrime e sangue, votando anche a favore dell’invio di armi. Inoltre, Conte è lo stesso che ha promosso con Salvini i Decreti Sicurezza”
(Fonte foto corteo: i profili Fb dei parlamentari M5s Fabio di Micco , Ada Lopreiato e Giuseppe Conte)
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