BOLOGNA – È intervenuta pubblicamente sui social proprio per denunciare il fatto di essere stata ingiustamente resa famosa in quanto compagna di Elly Schlein. Lei che fino a oggi aveva vissuto una normale vita privata e una relazione di coppia che, nonostante fosse con la neo segretaria del Pd, non era arrivata sotto i riflettori. Paola Belloni ha deciso ieri sera di commentare l’accaduto: le foto ‘rubate’ su Diva e Donna (scatti di cui loro non erano consapevoli) e la bufera che ne è seguita, che lei definisce “un coming out ingiusto“, perchè quando si tratta di coming out deve essere “una scelta personale” compierlo, mentre lei si è trovato a subirlo. La compagna di Elly Schlein chiudeva il suo post polemico spiengado che sarebbe tornata alla sua “vita privata che spero resti sempre la stessa“. Ma forse non aveva fatto i conti col fatto che il risultato di questo post è stato quello di suscitare intorno a lei molta curiosità. Lo dimostra il fatto che il numero di follower, da ieri sera, è andato aumentando vertiginosamente.
Ieri sera il profilo su cui Belloni ha postato l’attacco alla rivista Diva e Donna contava 357 follower: era il profilo di una persona riservata, che magari aveva finora utilizzato i social per curiosare qua e là, tenersi in contatto con gli amici. Ma sicuramente non a fini comunicativi. I post sul profilo sono veramente pochissimi, tanto da contarli sulle dita di una mano. I profili seguiti sono 207. I follower adesso sono oltre 2100. Durante il corso della giornata, i follower sono andati aumentando ora dopo ora, anche a mille alla volta nel giro di mezz’ora.
Il profilo Instagram di Paola Belloni non risulta privato (quindi non è necessario avanzare una richiesta per diventare follower) e quindi probabilmente tante persone che hanno sui media il suo intervento hanno deciso di cominciare a seguirla, grazie al tasto ‘Segui’. Questo ha portato il numero dei follower (o ‘seguaci’) ad aumentare vertiginosamente in meno di una giornata. Chissà se a questo punto Paola Belloni potrà davvero tornare alla sua vita personale ‘normale’. Nel post contro Diva e Donna, la compagna di Elly Schlein si è espressa anche sulla situazione dei diritti degli omosessuali in Italia, sottolineando l’assenza di tanti diritti che ormai dovrebbero essere acquisiti: “In Italia non abbiamo il matrimonio egualitario, non abbiamo tutele per i figli e le figlie di famiglie omogenitoriali, non abbiamo una legge contro l’omolesbobitransfobia”. Molte persone hanno magari deciso di seguirla per solidarietà, dopo la brusca ventata di notorietà che le è capitata suo malgrado, ma molti altri potrebbero avere deciso di continuare a seguirla proprio per questo, a sostegno di una battaglia di civiltà per cui c’è ancora molto da fare.
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