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Parcheggio introvabile? A Piacenza ti chiama ‘lui’

Arriva una App che monitora in tempo reale gli oltre 300 posti liberi in città e ti spiega dove puoi trovare posto e come arrivarci

Pubblicato:05-04-2022 16:20
Ultimo aggiornamento:05-04-2022 16:27

piacenza
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BOLOGNA – Parcheggi ‘intelligenti’ che evitano all’automobilista di girare ore alla ricerca di un posto libero: li sperimenta Piacenza dotandosi di una rete di sensori che, attraverso la App “Piacenza”, consente di monitorare in tempo reale, sul proprio smartphone, la disponibilità di oltre 300 spazi di sosta liberi in centro città. Il progetto presentato stamattina, nella cornice del Laboratorio Aperto del Carmine (presenti il sindaco Patrizia Barbieri, il presidente di Lepida Alfredo Peri, il vicesindaco e assessore all’Innovazione Elena Baio e il responsabile dello staff del direttore generale del Comune di Piacenza Giuseppe Morsia) prevede che a pieno regime saranno 310 i posti auto interessati, di cui 123, in centro, per persone con disabilità. Quanto agli altri, accessibili a tutti, si tratta di 43 posti in largo Brigata Piacenza, nei pressi di piazza Cittadella e Palazzo Farnese, mentre i restanti 144 sono a servizio del Polichirurgico, in via XXI Aprile. Per questi ultimi, i sensori sono già collocati, ma l’attivazione avverrà nei prossimi due mesi per consentire lavori su pavimentazione e segnaletica per migliorare e ottimizzare il sistema di rilevazione della sosta.

https://www.youtube.com/watch?v=Aqyx_RJytVE

Grazie alla tecnologia messa a disposizione da Lepida, ai sensori forniti dall’azienda Municipia, nonché all’implementazione delle funzioni della App “Piacenza”, diventa “molto semplice e immediato controllare l’effettiva disponibilità di parcheggio e, grazie alla mappa, seguire l’itinerario che conduce direttamente all’area selezionata”, spiegano i promotori della novità. In termini di accessibilità dell’applicazione, realizzata dalla società Tualba e integrata di queste nuove funzionalità, indicazioni preziose le ha fornite il presidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti, Gregorio Contini.

L’invito, rivolto a tutti i cittadini di Piacenza che parteciperanno attivamente a questa sperimentazione (che vede Piacenza tra i primi Comuni in Italia su questo fronte), è di seguire le istruzioni spiegate nel breve video che verrà diffuso su tutti i canali a disposizione del Comune, anche segnalando eventuali suggerimenti o aspetti che si possano ulteriormente migliorare. “Non c’è infatti modo migliore, per testare l’efficacia e il funzionamento di un servizio, del coinvolgimento degli utenti a cui è destinato”, è stato spiegato oggi. E infatti all’appuntamento di questa mattina odierno sono state invitate anche realtà impegnate nel sociale e nell’assistenza a persone con disabilità, cui sarà dedicato prossimamente un momento specifico per illustrare nel dettaglio il funzionamento operativo dell’applicazione.
Il costo del progetto è di 100.000 euro, comprensivi di sensoristica, implementazione della App, rete tecnologica. E nelle prossime settimane è previsto una ulteriore presentazione pubblica di una nuova realizzazione del progetto Smart City: il monitoraggio dei consumi energetici e del benessere ambientale in alcune scuole comunali, anch’esso, come per i parcheggi, attraverso l’applicazione del paradigma tecnologico definito Internet delle cose (Iot).


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