Il Mezzogiorno d’Italia diventerà il maggior produttore di pannelli solari d’Europa. La Commissione europea ha concesso a Enel Green Power un finanziamento agevolato a fondo perduto per lo sviluppo di TANGO (iTaliAN photovoltaic Giga factOry), un impianto industriale per la produzione di moduli fotovoltaici innovativi, sostenibili e ad alte prestazioni nella fabbrica 3Sun di Catania. La capacità di produzione aumenterà di 15 volte, dagli attuali 200 MegaWatt fino a 3 GigaWatt l’anno. La fabbrica sarà a pieno esercizio entro luglio 2024, dopo l’avvio a settembre 2023 con i primi 400 MW di capacità. L’investimento totale è di circa 600 milioni, all’impegno di Enel Green Power si aggiungerà un finanziamento dell’Ue di quasi 118 milioni. La provenienza dei pannelli fotovoltaici è “un punto debole nella filiera globale e vediamo la necessità di riequilibrarne la distribuzione geografica, oggi troppo dipendente da un’unica fonte in Asia”, commenta Francesco Starace, ceo del Gruppo Enel, l’investimento a Catania, aggiunge, “riporterà 3.000 MW di capacità produttiva l’anno in Europa e segnerà per l’Italia un grande passo in avanti nel mantenimento della sua leadership tecnologica”.
Chiusi 10 ambulatori veterinari perché senza autorizzazione e in condizioni igieniche e strutturali incompatibili con l’esercizio della cura e il benessere degli animali, in altri trovati farmaci scaduti o non correttamente registrati o senza livelli minimi di igiene. E’ il risultato di un’operazione del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i NAS, con il ministero della Salute. Si è trattato di una campagna di controllo su tutto il territorio nazionale per la verifica di strutture veterinarie, dotate anche di servizi di pronto soccorso. Dei 10 ambulatori chiusi 4 sono in provincia di Salerno, 2 in quella di Latina e altri 4 tra le province di Avellino, Catania, Reggio Calabria e Torino. 178 gli ambulatori veterinari che hanno ricevuto sanzioni. Complessivamente sono stati ispezionati 682 tra ospedali, cliniche e ambulatori veterinari, scoprendone ben uno su quattro non in regola. Denunciati 49 titolari e operatori, altri 141 multati per violazioni amministrative per complessivi 145 mila euro.
I Carabinieri del Noe di Palermo, nell’ambito di una operazione denominata ‘Quattro assi’, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione e di sequestro nei confronti di sei persone sospettate di gestire una attività illecita di ricezione, trasporto, raccolta, smaltimento, trattamento e incendio di rifiuti misti derivanti da attività di demolizione e costruzione, provenienti da diversi cantieri edili dell’hinterland del capoluogo. Il tutto tramite l’utilizzo di autocarri senza autorizzazione al trasporto e falsificazione dei formulari identificativi dei rifiuti. Agli indagati viene contestato anche il reato di inquinamento ambientale. Il valore dei beni sequestrati si aggira sui 2,5 milioni di euro.
Bene l’intervento del governo per calmierare i prezzi del carburante, ma per Udicon bisogna fare di più intervenendo definitivamente sulle accise. L’associazione dei consumatori fa il punto sul caro-benzina giudicando positivamente l’introduzione dello sconto di 25 centesimi al distributore varato dal governo Draghi, ma con il costo benzina alle stelle, ricorda il presidente regionale dell’Emilia-Romagna, Vincenzo Paldino, l’impatto dei prezzi si fa sentire in modo prepotente anche su tutto il resto, a cominciare dai trasporti, e i più colpiti sono sempre i cittadini. E’ sulle accise, alcune ormai obsolete, che si potrebbe risolvere a monte il problema.
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