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Mondoreligioni, Del Re: “La religioni risuonino per un mondo di pace e diritti”

Viceministro apre festival a roma con studenti scuole superiori

Pubblicato:05-04-2019 14:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:19
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ROMA – “Vogliamo un’Italia dell’inclusione e vogliamo che, nel mondo, tutti possano professare il proprio credo nella pienezza del diritto”. Lo ha detto oggi Emanuela Claudia Del Re, viceministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, aprendo a Roma il festival Mondoreligioni. La manifestazione e’ in corso all’Istituto San Gallicano e prevede dibattiti, presentazioni di libri, musica, documentari e incontri, a cominciare da quelli con gli studenti di alcune scuole superiori romane.

Durante il suo intervento, Del Re ha sottolineato che il logo del festival e’ un pentagramma con i simboli delle religioni, a ripetere l’Inno alla gioia di Beethoven. “Ci tengo- ha sottolineato il viceministro- che questo tipo di evento risuoni nel mondo, in un’ottica italiana ed europea”. Ideata da Del Re e presentato dall’Associazione italiana di sociologia (Ais), la manifestazione si concludera’ domenica con la cerimonia di consegna del ‘Mondoreligioni Award 2019’.


Quest’anno, dopo la prima edizione del dicembre 2017, il riconoscimento andra’ all’esponente yazida Pir Xidir Suleiman e a Khola Maryam Hubsch, rappresentante della comunita’ ahmaddiya.

GIOVANI CASTALDO (UE): VIVONO DIFFERENZE, ROMPERANNO BARRIERE

“Tanti giovani sono pronti a rompere le barriere dell’indifferenza, della superficialita’ e dell’odio, per passare a una cultura dell’integrazione e dell’accettazione della diversita’”: cosi’ oggi all’agenzia ‘Dire’ Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente del Parlamento europeo, a Roma per il festival Mondoreligioni.
L’intervista si tiene all’Istituto San Gallicano, a margine di dibattiti, presentazioni di libri, conferenze e momenti musicali ai quali stanno partecipando studenti di alcune scuole romane.
“Ho sentito domande stimolanti, che testimoniano la vivacita’ intellettuale e la richiesta di essere ascoltati dalla politica e dalla societa’ civile, anche sul tema della ricchezza delle religioni” dice Castaldo. Convinto che ormai “la sponda sud del Mediterraneo assomiglia molto a quella nord e a volte ci sembra piu’ vicina culturalmente rispetto all’Europa settentrionale”.
Una dinamica, questa, che evidenzierebbe centralita’ e responsabilita’ dell’Ue, intesa come “spazio di diritti e liberta’”. Secondo Castaldo, “sebbene la liberta’ religiosa figuri come principio chiave in tutte le Carte dei diritti piu’ importanti ancora oggi in tanti Stati non e’ rispettata”.
Il vicepresidente dell’Europarlamento allarga lo sguardo: “Oltre 70 Paesi prevedono e puniscono il reato di blasfemia e in Africa ci sono conflitti con una dimensione religiosa, come confermano le milizie islamiste che seminano terrore in Nigeria, con 112 delle ragazze rapite nella scuola di Chibok cinque anni fa ancora disperse o prigioniere”.
Castaldo ricorda le minoranze cristiane e musulmane “oggetto di persecuzione” in Cina, con circa un milione di uiguri in campi di rieducazione, la vicenda di Asia Bibi, perseguitata in Pakistan con l’accusa di blasfemia, e il “massacro” dei musulmani rohingya in Myanmar, con “700mila persone costrette a un esodo di massa” nonostante il ruolo politico della leader birmana Aung San Suu Kyi, insignita nel 1990 proprio dal Parlamento Ue del Premio Sakharov.
Problemi e drammi rispetto ai quali le nuove generazioni avrebbero possibilita’ decisive, secondo il deputato, animatore oggi del dibattito con gli studenti: “Sarete anche voi- sottolinea- a dover dimostrare che questi diritti di liberta’ sono davvero intangibili”.

QUATTRUCCI (SANT’EGIDIO): RELIGIONI ANIMANO VITA INSIEME 

“Le religioni hanno un ruolo nel dare un’anima alla vita insieme”: lo ha detto oggi Alberto Quattrucci, della Comunita’ di Sant’Egidio, sottolineando il legame tra il loro contributo e “il sogno” di Martin Luther King.
L’occasione e’ il festival Mondoreligioni, in corso stamane dall’Istituto San Gallicano, con la partecipazione di studenti delle superiori romane. “Mi auguro – ha detto Quattrucci – che questa tre giorni sia ricca di dialogo tra diversita’, diventando laboratorio per costruire il futuro”.
Il rappresentante di Sant’Egidio ha sottolineato che il festival si apre all’indomani del 51° anniversario dell’assassinio di King. “Vogliamo – ha detto Quattrucci – raccogliere l’eredita’ di un sogno di un uomo di pace e di spiritualita’, il sogno di un mondo dove tutti possano sedere alla stessa mensa e raccoglierne l’eredita’”. L’auspicio allora e’ che Mondoreligioni sia “una sosta dinamica, nella quale ci si incontri”. L’assunto, ha concluso Quattrucci, e’ che le “religioni hanno un ruolo nel dare un’anima alla vita insieme”.

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