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Di Maio: “Contratto di governo su modello tedesco, Lega o Pd nostri interlocutori”

Luigi Di Maio parla dopo le consultazioni con il presidente Mattarella

Pubblicato:05-04-2018 15:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:43
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ROMA – Niente alleanze ma “un contratto di governo sul modello tedesco” da stilare “o con il Partito Democratico, o con la Lega”, due interlocutori di certo diversi e per questo “alternativi”: “Chi ci chiede responsabilità adesso metta al centro gli interessi degli italiani e non i prori. Si deve governare per cambiare e non per sopravvivere”. E’ questo il messaggio che Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, lancia alle altre forze politiche dopo aver incontrato al Colle il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Al governo deve andarci chi e’ legittimato dal popolo, sono stati bocciati governissimi, governi tecnici e di scopo”, dice Di Maio al termine delle consultazioni. “Abbiamo detto al presidente della Repubblica che sentiamo tutta responsabilità di essere prima forza politica del paese e di lavorare per assicurare il prima possibile una maggioranza per un governo del cambiamento, che guardi al futuro, che porti in avanti le lancette dell’ororlogio”.

“Dopo il lavoro fatto di interlocuzione con tutti gruppi- ha aggiunto il leader pentastellato- crediamo che un contratto per assicurare un governo agli italiani il M5s puo’ sottoscriverlo con la Lega o con il Pd. Chiaro che sono due soluzioni alternative, tengo a precisarlo. Per questo chiederò subito un incontro con Salvini e Martina per lavorare alla strutturazione di questi contratti”.


“Noi- specifica Di Maio- proponiamo un contratto sul modello tedesco perchè le forze politiche si impegnino di fronte agli italiani sulle cose da realizzare, non essere una forza di destra o di sinistra ci consente di poter interloquire con coloro che vogliono fare le cose e vogliono migliorare la vita degli italiani”.

DI MAIO: NON VOGLIO SPACCARE PD, NON RICONOSCO CENTRODESTRA

“Io non ho mai voluto spaccare il Pd, non ho mai chiesto una scissione interna, io mi rivolgo al Pd nella sua interezza, non ci permettiamo di interferire nelle loro dinamiche interne”. Così Luigi Di Maio dopo l’incontro tra il M5s e il Capo dello Stato.

“Non vogliamo spaccare la coalizione di centrodestra- continua- io non la riconosco perchè le forze politiche che ne facevano parte si sono presentate con 3 candidati premier e si sono presentate divise per le consultazioni”. Inoltre “hanno idee totalmente opposte sul M5s ed è per questo che noi ci rivolgiamo solo alla Lega, sinceramente come ci rivolgiamo al Pd nella sua interezza”.

CON GOVERNO M5S ITALIA RIMARRA’ ALLEATA UE

“Abbiamo ribadito al presidente della Repubblica un punto sulla politica estera. Con noi al governo l’Italia rimarra’ alleata dell’Occidente, del Patto atlantico, dell’Unione europea e monetaria. Questo è l’obiettivo che ci prefiggiamo con un governo a M5s”. Così Luigi Di Maio, al termine delle consultazioni al Quirinale col presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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