NEWS:

Dai valori all’integrazione, come nasce l’Europa di ‘pace’ VIDEO

All'Università Niccolò Cusano il convegno dal titolo 'Diritti e dignità della persona agli albori del processo di integrazione europea'

Pubblicato:05-04-2017 14:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:05

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – La tutela dei diritti umani e della dignità della persona: sono questi i valori fondanti dell’Unione europea che spinsero i padri fondativi a creare la Ceca.

Nella settimana della Storia e a pochi giorni dall’anniversario del Trattato di Roma, all’Università Niccolò Cusano si è svolto il convegno dal titolo ‘Diritti e dignità della persona agli albori del processo di integrazione europea: dalla Ceca ai Trattati di Roma’, patrocinato dal Vicariato di Roma Pastorale Universitaria.


“Dopo la prima e la seconda guerra mondiale, l’Europa ha cercato di ritrovare se stessa“, ha spiegato Giuliano Caroli, docente di Storia delle Relazioni Internazionali, a margine del convegno.


“Alla base del processo di integrazione europea c’è proprio questa esigenza di ritrovare i propri valori producendone di nuovi, all’insegna della ricerca dell’unità politica perché nella mente dei padri dell’Europa costituiva l’unico antidoto al ripetersi di un’altra guerra mondiale”. Si è trattato di un convegno internazionale che ha richiamato docenti da tutta Europa, organizzato in un momento storico delicato per l’Unione e che forse proprio per questo assume un significato ancora più profondo.


Come ha sottolineato il professor Silvio Berardi, docente di Storia contemporanea all’Università Niccolò Cusano: “Vogliamo riflettere insieme agli studenti sul percorso che ha condotto alla nascita dell’odierna Unione europea, ripartendo proprio dal pensiero che mosse gli intellettuali europei. Con la loro opera hanno cercato di porre in essere un progetto politico sovranazionale che potesse superare l’idea dello stato nazionale. Un’integrazione– ha concluso- che non fosse solamente economica o commerciale, ma che procedesse verso una unione politica“.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it