NAPOLI – Un campetto di calcio in piena regola quello inaugurato al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Niente erba da calpestare, però. Per i giovani calciatori, al posto del manto erboso 15mila chilogrammi di gomma riciclata da pneumatici fuori uso. Una struttura ricoperta da una resina acrilica colorata. Il nuovo spazio di aggregazione e socializzazione è stato realizzato con l’impegno del Consorzio Ecopneus nell’ambito del “Protocollo contro l’abbandono degli pneumatici fuori uso nella Terra dei Fuochi”.
Alla cerimonia di inaugurazione, oltre ai bambini delle scuole di Caivano, il direttore generale di Ecopneus, Giovanni Corbetta, il sindaco di Caivano Simone Monopoli, il vicesindaco di Napoli con delega all’Ambiente, Raffaele Del Giudice. Con loro il neo commissario di governo per la Terra dei Fuochi, Michele Campanaro e Antonio Marotta direttore generale della Geos Environment. In qualità di “padrone di casa”, Bruno Mazza volontario e fondatore dell’associazione “Un’infanzia da vivere”. Per i bambini e ragazzi di questa associazione, ma non solo, il nuovo spazio green di Parco Verde.
In Campania il Protocollo, firmato da ministero dell’Ambiente, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta ed Ecopneus, ha già consentito di rimuovere oltre 16.000 tonnellate di pneumatici fuori uso (Pfu) dal territorio della Terra dei fuochi. Questi Pfu sono stati così sottratti alle pratiche criminali che li fanno diventare spesso innesco per i roghi che affliggono il territorio. Il loro riutilizzo per ottenerne gomma riciclata per tante valide applicazioni, proprio come i nuovi spazi per lo sport e il gioco realizzati a Caivano dall’azienda casertana Sama.
Di “un altro passo avanti, un nuovo presidio di legalità e di trasparenza oltre che ludico per i ragazzi” ha parlato all’Agenzia Dire il sindaco di Caivano, Simone Monopoli. Primo cittadino che ora chiede “un’attenzione in più delle istituzioni verso Caivano e verso tutta la provincia di Napoli affetta da un degrado sociale ed economico di altissimo livello”.
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