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Cassa edile, bilancio 2015 torna in utile

SAN MARINO - Il contesto economico per il settore delle costruzioni resta difficile, ma la Cassa edile della

Pubblicato:05-04-2016 17:28
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:31

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SAN MARINO – Il contesto economico per il settore delle costruzioni resta difficile, ma la Cassa edile della Repubblica di San Marino “approva un bilancio 2015 che fa segnare nuovamente il segno più”. Una nota dell’ente sottolinea come si sia registrato un utile di oltre 226 mila euro, più 8 mila euro rispetto al 2014, che va a a rinforzare un patrimonio complessivo di oltre 14 milioni di euro. Non solo: dal fondo per la tutela del salario garantito sono stati utilizzati, nel 2015, oltre 140 mila euro a sostegno di 405 operai.

lavoro_edilizia_crisi_disoccupazioneIl bilancio tornato in attivo “purtroppo non è automaticamente il segno di un mercato del settore edile in piena salute- rimarca la nota- visto che dall’inizio della crisi, dal 2008 ad oggi, sono state più di 20 le imprese edili che hanno dovuto chiudere i battenti in Repubblica, coinvolgendo circa 500 lavoratori, senza contare l’indotto”. Per Secondo Castiglioni, presidente della Cassa Edile della Repubblica di San Marino, restano perplessità sull’andamento del settore: “Il nostro- evidenzia- è un argine sano a supporto di lavoratori e imprese che stanno lottando contro la crisi”. Di qui l’invito rivolto alle istituzioni affinché siano tutelate le aziende virtuose e in regola, “a partire dal nuovo regolamento sugli appalti e alle nostre proposte come l’introduzione dell’obbligatorietà del Durc”. In questo senso “pensiamo- manda a dire infine il presidente- che temi come quella della riforma degli appalti, l’adozione del Durc, l’Iva, il problema degli affini non siano più rinviabili ma rappresentino al contrario altrettante priorità risolvibili solo in ambito europeo”.


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