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Premio Strega 2021: ecco i 62 titoli proposti

La dozzina sarà annunciata lunedì 22 marzo alle 12, mentre per la cinquina bisognerà attendere il 10 giugno

Pubblicato:05-03-2021 12:30
Ultimo aggiornamento:05-03-2021 13:22

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ROMA – Sono 62 i titoli proposti dagli Amici della domenica per il Premio Strega 2021. È il più alto numero di proposte dall’edizione 2018, anno in cui il Comitato direttivo ha modificato il regolamento dando a ciascun Amico della domenica l’opportunità di segnalare singolarmente, con il consenso dell’autore, un’opera meritevole di partecipare al premio. Nelle edizioni precedenti sono giunte 41 proposte (2018), 57 (2019) e 54 (2020). Spetta ora al Comitato direttivo scegliere i dodici titoli che si disputeranno l’edizione 2021. La dozzina sarà annunciata lunedì 22 marzo alle 12, mentre per la cinquina bisognerà attendere il 10 giugno. Voto finale l’8 luglio.

Ecco i libri proposti:

  • Michele Ainis, Disordini (La nave di Teseo);
  • Giuseppe Aloe, Lettere alla moglie di Hagenbach (Rubbettino);
  • Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli);
  • Andrea Barzini, Il Fratello minore (Solferino);
  • Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo);
  • Patrizia Busacca, Madri gotiche (Linea Edizioni);
  • Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie);
  • Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani);
  • Alessandro Carlini, Gli sciacalli (Newton Compton Editori);
  • Luigi Romolo Carrino, Non è di maggio (Arkadia);
  • Anthony Caruana, Contorni opachi (Bertoni);
  • Giovanni Catelli, Parigi, e un padre (Inschibboleth);
  • Giulio Cavalli, Nuovissimo testamento (Fandango);
  • Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori);
  • Paolo Ciampi, Il maragià di Firenze (Arkadia);
  • Stefano Corbetta, La forma del silenzio (Ponte alle Grazie);
  • Benedetta Cosmi, Orgoglio e sentimento (Armando Editore);
  • Gabriele Dadati, La modella di Klimt (Baldini + Castoldi);
  • Massimo De Angelis, L’uomo con il turbante (Rubbettino);
  • Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi);
  • Paolo Di Stefano, Noi (Bompiani);
  • Alessandra Fagioli, Scacco all’isola (Robin);
  • Marco Albino Ferrari, Mia sconosciuta (Ponte alle Grazie);
  • Andrea Frediani, I lupi di Roma (Newton Compton Editori);
  • Mimmo Gangemi, Il popolo di mezzo (Piemme);
  • Alessandro Gazoia, Tredici Lune (Nottetempo);
  • Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie);
  • Anna Giurickovic Dato, Il grande me (Fazi);
  • Fabio Guarnaccia, Mentre tutto cambia (Manni);
  • Mattia Insolia, Gli affamati (Ponte alle Grazie);
  • Antonella Lattanzi, Questo giorno che incombe (HarperCollins);
  • Loredana Lipperini, La notte si avvicina (Bompiani);
  • Francesca Mannocchi, Bianco è il colore del danno (Einaudi);
  • Elena Mearini, I passi di mia madre (Morellini);
  • Chiara Mezzalama, Dopo la pioggia (E/O);
  • Roberto Michilli, La sirena dei mari freddi (Di Felice Edizioni);
  • Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio);
  • Marilù Oliva, Biancaneve nel Novecento (Solferino);
  • Claudio Panzavolta, Al passato si torna da lontano (Rizzoli);
  • Maria Rita Parsi, Stjepan detto Jesus, il figlio (Salani);
  • Carmen Pellegrino, La felicità degli altri (La nave di Teseo);
  • Simone Perotti, I momenti buoni (Mondadori);
  • Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa);
  • Aurelio Picca, Il più grande criminale di Roma è stato amico mio (Bompiani);
  • Maurizio Ponticello, La vera storia di Martia Basile (Mondadori);
  • Grazia Pulvirenti, Non dipingerai i miei occhi (Jouvence);
  • Sabrina Ragucci, Il medesimo mondo (Bollati Boringhieri);
  • Alessandro Raveggi, Grande Karma (Bompiani);
  • Stefano Redaelli, Beati gli inquieti (Neo Edizioni);
  • Daniele Rielli, Odio (Mondadori);
  • Lorenza Rocco Carbone, La gioia della scrittura (Kairs Editore);
  • Massimo Roscia, Il dannato caso del signor Emme (Exòrma);
  • Alessandra Sarchi, Il dono di Antonia (Einaudi);
  • Stefano Scansani, Raffaello in guerra (Compagnia Editoriale Aliberti);
  • Isabella Schiavone, Fiori di mango (Lastarìa Edizioni);
  • Stefano Sgambati, I divoratori (Mondadori);
  • Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza);
  • Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd);
  • Angela Vecchione, La piazza (Robin);
  • Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM);
  • Paolo Zardi, Memorie di un dittatore (Perrone);
  • Umberto Zuballi, La congiura del rompighiaccio (La Musa Talìa).


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