
BOLOGNA – Un altro enorme balzo in avanti dei casi di coronavirus in Emilia-Romagna: sono complessivamente 698 le positività al covid-19, ben 154 in più rispetto all’aggiornamento di 24 ore fa. Aumentano però anche i tamponi campioni refertati, che passano da 2.385 a 2.884.Si conferma anche oggi, recita il bollettino della Regione, che si tratta in maggioranza di persone “che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura privi di sintomi”.
Sono 299 i pazienti in isolamento a casa perché non necessitano di cure ospedaliere, 32 quelli ricoverati in terapia intensiva (sei in più rispetto a ieri). Purtroppo, sono saliti a 30 i decessi, otto più di ieri. Aumenta contemporaneamente anche il numero delle persone “clinicamente guarite”, cioè pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, diventano asintomatici: ieri erano sei, oggi sono dieci.
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30 IN TUTTO I DECESSI, C’È ANCHE UN BOLOGNESE
Le otto persone morte nelle ultime 24 ore in Emilia-Romagna per coronavirus sono tre residenti nella provincia di Parma, di cui una donna di 92 anni e due uomini rispettivamente di 89 e 73 anni, quattro del piacentino, di cui tre donne di 81, 85 e 87 anni e un uomo di 76; un deceduto, un uomo di 68 anni, è invece della provincia di Bologna.
Per sei dei nuovi decessi, spiega la Regione, sono ancora in corso gli approfondimenti per verificare se, come in tutti i casi precedenti, si trattasse di pazienti con patologie pregresse. Complessivamente salgono dunque a 30 le persone decedute in regione, sei delle quali di provenienza lombarda.
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