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Tg Pediatria, edizione del 5 marzo 2020

https://www.youtube.com/watch?v=7yaxDkp4XwQ&feature=youtu.be DIFETTI CONGENITI, SIP: ECOGRAFIA OSTETRICA FACILITA DIAGNOSI In Italia su 500mila nati in un anno circa 25mila presentano un difetto congenito.

Pubblicato:05-03-2020 11:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:06
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DIFETTI CONGENITI, SIP: ECOGRAFIA OSTETRICA FACILITA DIAGNOSI

In Italia su 500mila nati in un anno circa 25mila presentano un difetto congenito. “Oggi i progressi che ha fatto l’ecografia ostetrica consentono di poterne diagnosticare una fetta estremamente rilevante”. Entra nel dettaglio Rino Agostiniani, vicepresidente della Sip, a pochi giorni dalla celebrazione della giornata mondiale dei difetti congeniti.


CORONAVIRUS, VILLARI (SITI): Il MORBILLO È PIÙ CONTAGIOSO

“Il morbillo è una delle malattie infettive più contagiose e sicuramente è molto più contagioso del Covid-19”. Ne parla Paolo Villari, segretario SItI e presidente della commissione nazionale di verifica per l’eliminazione del morbillo e della rosolia. “Usciamo da un triennio difficile- aggiunge- in cui si è registrata una recrudescenza in Italia e in Europa”. Cambio di rotta nel 2019 perché si sono verificati meno casi, ma a cambiare è la sagoma della patologia. Il morbillo si sta configurando sempre più come malattia degli adulti, con il maggior numero di casi tra i 25 e i 30 anni perché molto spesso i bambini sono quasi sempre vaccinati.

IN PRIMI 3 ANNI VITA ALIMENTAZIONE SELETTIVA FINO A 20% BAMBINI

Tra il 14 e il 20% dei bambini da 1 a 3 anni è colpito “da neofobia o alimentazione selettiva”, il fenomeno per cui “i minori tendono a rifiutare i cibi nuovi”. Parte dalla gravidanza, l’allattamento e l’imitazione Daniela Grizzanti, biologa nutrizionista, per fornire ai genitori una fotografia dei consigli basilari e imparare a capire l’alimentazione dei propri figli, aiutandoli ad avere una dieta sana ed equilibrata.

SINDROME DOWN, ASPETTATIVA VITA OLTRE 65 ANNI

“La sindrome di Down ha un’incidenza di 1 su 1.100/1.200 nati. La percentuale di nascite e’ andata progressivamente diminuendo, grazie all’impatto della diagnosi prenatale, ma la prognosi e il potenziale di sopravvivenza sono notevolmente aumentati: l’aspettativa di vita è superiore ai 60-65 anni”. Lo dichiara alla Dire Guido Cocchi, professore associato di Pediatria dell’Università di Bologna, che fa il punto sulla ricerca.

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