NEWS:

Italia chiusa per Coronavirus, tutte le misure del governo Conte

Dalla sospensione delle attività didattiche fino a quella di cinema e teatri, quello che c'è da sapere

Pubblicato:05-03-2020 07:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:06
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha firmato ieri sera dopo le 22  il decreto che introduce nuove norme di prevenzione e contrasto della diffusione del coronavirus, ivi inclusa la sospensione dell’attività didattica nelle scuole e negli atenei fino al 15 marzo.

Ma non c’è solo questo. Il decreto, in vigore da oggi 5 marzo, contiene altre indicazioni valide su tutto il territorio nazionale. 

LEGGI ANCHE: Coronavirus, oltre 2700 contagiati e 107 i morti. Ufficiale la chiusura delle scuole dal 5 al 15 marzo


Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, Conte: “Tutta l’Italia chiamata in causa, l’Europa dovrà sostenere il nostro sforzo”

SPORT A PORTE CHIUSE

Fino al 3 aprile il campionato di calcio di Serie A e gli eventi sportivi agonistici si svolgeranno a porte chiuse.

Sono consentiti gli allenamenti, ma sempre senza pubblico.

LEGGI QUI IL DECRETO INTEGRALE

GLI ANZIANI RESTINO IN CASA

È fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o malate di evitare di uscire dalla propria abitazione  fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

BURIONI: “PROVVEDIMENTO INDISPENSABILE”

“Considerati i numeri attuali, la chiusura delle scuole è un provvedimento indispensabile. Mi stupisco che qualcuno con un minimo di raziocinio possa non essere d’accordo“, scrive su twitter il virologo Roberto Burioni.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it