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Morbillo, a gennaio 164 casi e 2 morti; Eterologa, 95% degli ovociti ‘stranieri’; grazie a ‘banche occhi’ 7mila trapianti l’anno

Edizione del 5 marzo 2018

Pubblicato:05-03-2018 11:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:33

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A GENNAIO 164 CASI MORBILLO E 2 MORTI. LORENZIN: VACCINATEVI

Sono stati 164 i casi di morbillo registrati solo a gennaio nel nostro Paese, con due morti. A farlo sapere è stata il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. I due decessi hanno riguardato pazienti adulti, uno di 38 e uno di 41 anni, e a causare la morte è stata un’insufficienza respiratoria. “Per queste 164 persone- ha proseguito Lorenzin- abbiamo avuto una serie di ricoveri molto importanti. Non fatevi abbindolare da personaggi che stanno cavalcando posizioni antiscientifiche”, ha quindi ammonito il ministro, perché il morbillo è “una malattia serissima e vaccinarsi è l’unica possibilità per stare bene”.

EUROPARLAMENTO BOCCIA RICORSO MILANO SU EMA. MA SALA: PARTITA ANCORA APERTA

Ancora uno stop, questa volta dall’Europarlamento, al ricorso di Milano contro la decisione di Bruxelles di attribuire ad Amsterdam la nuova sede dell’Agenzia europea del Farmaco. Con 14 voti contrari, sette a favore e un’astensione, la commissione Affari costituzionali ha bocciato l’emendamento presentato dalla relatrice del Pd, Mercedes Bresso, che chiedeva di eliminare dal testo del nuovo regolamento dell’Ema ogni riferimento alla città di Amsterdam, come nuova sede, e di tornare a discuterne. Non si arrende intanto il sindaco di Milano, Beppe Sala, che promette di “dare battaglia fino all’ultimo giorno”, ma la doccia fredda non lascia ben sperare per il prossimo voto del 12 marzo, quello alla commissione Ambiente, e quello successivo in plenaria, qualche giorno dopo.


ETEROLOGA. FIGLI ‘MADE IN ITALY’ PER METÀ STRANIERI, IMPORTATO 95% OVOCITI

I figli della fecondazione eterologa ‘made in Italy’ sono per almeno metà stranieri. Secondo i dati più recenti dell’Istituto superiore della Sanità sono questi i numeri dell’import/export nell’eterologa: è importato il 95% degli ovociti, il 75% di liquido seminale e una quota significativa di cicli è effettuata con embrioni formati all’estero. A quasi quattro anni dallo ‘sdoganamento’ della fecondazione eterologa quindi, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, il bilancio non è ancora promettente: sebbene l’eterologa sia molto richiesta, mancano donatori sul territorio nazionale e si fa ancora ricorso a banche estere. “L’insufficienza di donatori nel nostro Paese- commenta il presidente della Società italiana della Riproduzione Umana, Antonino Guglielmino- è connessa alla mancanza di una ‘cultura’ della donazione. Per questo è importante sensibilizzare l’opinione pubblica con campagne informative”.

XXII CONGRESSO SITRAC: GRAZIE A ‘BANCHE OCCHI’ 7MILA TRAPIANTI CORNEA L’ANNO

Grazie al lavoro delle banche degli occhi, in Italia si eseguono oltre 7mila trapianti di cornea all’anno. È quanto hanno fatto sapere gli esperti nel corso del XXII Congresso nazionale della Sitrac, la Società italiana trapianto di cornea, che si è svolto a Firenze nei giorni scorsi e ha coinvolto circa 650 medici specialisti. Nel mondo del trapianto della cornea, intanto, l’Italia è pioniera a livello internazionale. “In campo ormai ci sono tecniche sofisticate- hanno fatto sapere gli esperti- in cui il trapianto è stato trasformato in una procedura molto selettiva: si sostituiscono strati molto sottili, specifici, e stiamo quasi arrivando alla sostituzione di singole cellule, quindi di tessuti davvero infinitesimi dal punto di vista delle dimensioni”.

OSSERVATORIO PER PREVENZIONE VIOLENZA A DANNI MEDICI E INFERMIERI

Un osservatorio per garantire la sicurezza e la prevenzione da episodi di violenza ai danni di medici e infermieri. L’iniziativa, annunciata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, prenderà il via il 13 marzo e risponde ad una proposta lanciata dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli. L’Osservatorio, in particolare, avrà il compito di raccogliere dati, fare proposte per la prevenzione, per nuove norme di legge, oltre che per misure amministrative e organizzative. Presieduto dal ministro della Salute, ne faranno parte, tra gli altri, il comandante dei Carabinieri del Nas, il direttore generale di Agenas e il coordinatore degli assessori alla sanità regionali.

ALLARME PSICHIATRI: IN ITALIA 300MILA GIOVANI DIPENDENTI DA INTERNET

Sono circa 300mila i ragazzi in Italia, con un’età compresa tra i 12 e i 25 anni, che hanno una dipendenza da internet. E anche se l’impatto che l’eccessivo utilizzo delle tecnologie e della rete possono avere nello sviluppo cerebrale non è ancora stato pienamente valutato, gli esperti fanno sapere che questa dipendenza può avere delle ripercussioni negative sulla vita reale, rischiando di far perdere ai più giovani il ‘treno’ della propria adolescenza. L’Istat segnala intanto che quasi il 95% dei ragazzi tra i 14 e 19 anni utilizza internet, mentre secondo studi internazionali l’utilizzo della tecnologia può diventare problematico in una percentuale compresa tra l’1 e il 4% circa di questi ragazzi.

ORDINE DEI MEDICI DI ROMA: PROSSIMO GOVERNO METTA IN SICUREZZA SSN

“Una delle prime cose che dovrà fare il nuovo governo è cercare di mettere davvero in sicurezza il Servizio sanitario nazionale, di cui quest’anno ricorre il 40esimo anniversario dalla sua nascita”. Così il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, intervistato dall’agenzia Dire sulle priorità da cui dovrebbe ripartire il nuovo governo in ambito sanitario. E in merito ai 5 miliardi di euro in più in cinque anni, indicati dal ministro Lorenzin come ricetta per mettere in sicurezza il sistema, Magi commenta: “Potrebbe essere un inizio, ma non credo bastino. Dobbiamo infatti sempre pensare a qual è la percentuale rispetto al prodotto interno lordo e non tutti sanno che, scendendo al di sotto del 6,5% del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, la sua sostenibilità non può essere mantenuta”.

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