NEWS:

Bologna, sabato notte varato il ponte del ‘people mover’

[video mp4="https://media.dire.it/2017/03/Bologna-ponte.mp4" poster="https://www.dire.it/wp-content/uploads/2017/03/bologna_ponte.jpg"][/video] BOLOGNA - Una folla di curiosi ha tenuto a battesimo sabato notte il varo del ponte

Pubblicato:05-03-2017 14:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:58

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Una folla di curiosi ha tenuto a battesimo sabato notte il varo del ponte del People mover, che da oggi scavalca la tangenziale e l’autostrada di Bologna. Nonostante l’ora tarda (l’arcata è stata posizionata dopo l’1) e il vento freddo, quasi un centinaio di curiosi di tutte le età, quindi non solo anziani appassionati di cantieri (i cosiddetti “umarell”, alla bolognese) si sono assiepati all’uscita dello svincolo 4bis, quello che porta all’aeroporto Marconi, per assistere al varo del ponte.

Dopo tanti anni in cui in città si è solo parlato e discusso dell’opera, del resto, questa è stata la prima vera occasione per toccare con mano la realizzazione concreta della futura monorotaia di collegamento tra stazione e aeroporto di Bologna. Il traffico in tangenziale e autostrada è stato progressivamente interrotto a partire dalle 20 di sabato 4 marzo, per consentire agli operai (circa 50 sono stati impegnati nelle operazioni) di smontare new jersey, segnaletica, lampioni e tutto il necessario per permettere il passaggio della trave lunga 60 metri e pesante 215 tonnellate verso il punto in cui è stata sollevata, appunto vicino dell’uscita 4 bis della tangenziale. Per spostare l’arcata sono stati utilizzati due carrelli motorizzati da 25 tonnellate ciascuno, per sollevarla due autogru ognuna da 500 tonnellate.

I lavori sono stati leggermente più veloci rispetto alla tabella di marcia: nessun imprevisto, neanche dal meteo, nonostante le previsioni avessero annunciato il rischio. Il sollevamento con le autogru è iniziato poco prima di mezzanotte e all’1.10 la trave era già in posizione, a sei metri di altezza. Alle 4, spiega in una nota Marconi Express, la società che realizza e gestisce il People Mover, dopo i rilievi di sicurezza la trave è stata sganciata dai cavi.


Le operazioni poi sono proseguite fino alle 6 del mattino per consentire l’allontanamento dei mezzi e il ripristino di new jersey, segnaletica e illuminazione. Il traffico in A14 è stato riaperto intorno alle 5. La trave, larga 9,4 metri, con passerella d’emergenza e parapetto, è fatta di acciaio e costituisce essa stessa la via di corsa della monorotaia. Con la posa dell’arcata principale si completa così il ponte che scavalca tangenziale e autostrada, lungo in totale 90 metri.

Denominato “Link” e disegnato dall’architetto Massimo Iosa Ghini, il ponte è a campata unica e si appoggia su due spalle sormontate da due ‘portali’ a forma di trapezio, che arriveranno nel giro di un mese. La struttura è concepita sia per consentire l’ampliamento in sede di tangenziale e autostrada, come previsto dal progetto del Passante di Bologna, sia per permettere l’eventuale raddoppio della linea del People Mover in futuro.



Col varo del ponte, “che si è svolto in modo ineccepibile- sottolinea la presidente di Marconi Express, Rita Finzi- si può considerare raggiunto circa il 40% del completamento della produzione del People mover di Bologna. Adesso procederemo con circa 120 ulteriori travi più corte, di circa 30 metri, che saranno posizionate tra una pila e l’altra lungo tutto il tracciato”. Intanto, aggiunge Finzi, “proseguono i lavori nelle stazioni all’aeroporto e al Lazzaretto e si va verso l’avvio dei cantieri dell’approdo in stazione Fs”.

Il ponte sull’autostrada, ci tiene però a dire la presidente di Marconi Express, è un “tassello fondamentale dell’opera, di particolare rilievo tecnico e anche simbolico. Sarà un biglietto da visita per il People Mover e per Bologna”. Soddisfatti anche gli assessori alla Mobilità di Regione e Comune di Bologna, Raffaele Donini e Irene Priolo. “E’ un ulteriore passo- commentano- che in modo tangibile restituisce anche ai cittadini la concretezza della prosecuzione dei lavori di un’opera che riteniamo strategica per la citt di Bologna e per la competitività del sistema aeroportuale bolognese e regionale”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it