NEWS:

Comunali a Roma, ‘Io ci metto il cuore’: Marchini comincia la sua ‘battaglia’

"Oggi nasce una nuova fase di una campagna straordinaria- ha spiegato Marchini- un'emozione enorme e con migliaia di persone che sono oggi. Un popolo che si è messo in moto"

Pubblicato:05-03-2016 13:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:06

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

marchini apre campagna elettorale1

ROMA – Auditorium della Conciliazione gremito per l’apertura della campagna elettorale di Alfio Marchini. Circa duemila persone, molti dei quali hanno salutato il loro candidato con cartoncini raffiguranti lo slogan della Lista Marchini ‘Io ci metto il cuore’. Tra il pubblico esponenti della classe politica romana e nazionale che appoggiano la candidatura dell’imprenditore: da Luciano Ciocchetti, ai consiglieri comunali ex Ncd, a una delegazione del movimento di Corrado Passera, Italia Unica. E ovviamente, gli esponenti della Lista Marchini tra cui Alessandro Onorato. Quest’ultimo dal palco dell’Auditorium ha tracciato a grandi linee quello che sarà il programma elettorale della lista civica: contrasto all’evasione sui mezzi pubblici, che porterebbe risorse per la realizzazione di 5 nuove linee di tram; manutenzione del verde pubblico; la costituzione di un’unità di pronto intervento per il decoro in ogni municipio; la riduzione del 10% sulla tariffa dei rifiuti per negozianti e cittadini che contribuiscono a tenere pulite strade e marciapiedi e tombini “ecologici e tecnologici”.

marchini apre campagna elettorale


Ed è proprio Onorato ad annunciare sul palco il candidato sindaco. “Oggi nasce una nuova fase di una campagna straordinaria– ha spiegato Marchini- un’emozione enorme e con migliaia di persone che sono oggi. Un popolo che si è messo in moto”. Quello di oggi, secondo Marchini, è “un nuovo inizio. Sono convinto che questa battaglia noi la vinceremo perché abbiamo coraggio, qualcuno ha detto che la vittoria è dei coraggiosi e noi siamo tantissimi coraggiosi pronti a mettersi in gioco”. Quali gli avversari da temere? “Temo di più la corruzione, il malaffare, il voto di scambio- ha concluso- tutto ciò che ha soffocato Roma in questi anni, che noi abbiamo combattuto e continuiamo a combattere”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it