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In Valle d’Aosta torna il ‘Progetto cuore’ per prevenzione rischio cardiovascolare

Saranno coinvolti in visite e analisi gratuite 200 aostani

Pubblicato:05-02-2023 15:34
Ultimo aggiornamento:05-02-2023 15:34
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta , 5 feb. – Visite e analisi gratuite per 200 aostani. L’Usl della Valle d’Aosta organizza il nuovo screening nell’ambito del “Progetto Cuore – epidemiologia e prevenzione delle malattie cardio e cerebrovascolari”, coordinato dal dipartimento Malattie cardiovascolari, endocrino-metaboliche e invecchiamento dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e promosso dal ministero della Salute. “Si tratta di una campagna di prevenzione che mira a valutare il profilo di rischio cardiovascolare della popolazione- spiega l’azienda sanitaria valdostana- favorendo l’individuazione degli ambiti in cui è necessario realizzare strategie di prevenzione, diagnosi ed assistenza”.

La Valle d’Aosta aveva già partecipato all’indagine nel 2008 ed è candidata per la nuova indagine che prenderà il via nel primo semestre del 2023. Per questa edizione, che tocca varie regioni italiane, è stato scelto il Comune di Aosta. Il progetto coinvolgerà un campione di 200 aostani tra i 35 e i 74 anni, di cui 100 uomini e 100 donne. Per l’adesione, su base volontaria, i cittadini riceveranno a partire da questo mese di febbraio un invito tramite posta dall’Iss che gestirà direttamente il campionamento dalla lista dei residenti al 31 dicembre 2022. Le persone selezionate saranno sottoposte gratuitamente a una serie di misurazioni (pressione arteriosa, peso, altezza e circonferenze) e alle analisi di sangue e urine. E’ previsto anche un questionario dove saranno raccolte informazioni sugli stili di vita. Le analisi e le misurazioni saranno fatte al dipartimento di Prevenzione e al dipartimento Discipline di Patologia Clinica. Ad ogni partecipante verrà restituito l’esito dei parametri misurati e la relativa carta del rischio cardiovascolare.

“L’iniziativa- spiega il sindaco di Aosta Gianni Nuti- riveste una grande importanza ai fini della prevenzione e della ricerca in ambiti, quali quelli delle malattie non trasmissibili, che presentano un importante impatto sul sistema sanitario nazionale e in termini di salute pubblica”. E aggiunge: “Ringrazio, pertanto, l’Istituto Superiore di Sanità, che ha voluto inserire il Comune di Aosta tra quelli interessati dall’indagine e invito i cittadini selezionati ad aderire, onde contribuire a sconfiggere patologie incisive e rischiose, con positive ricadute sulla salute pubblica e sulla qualità della vita”.


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