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Pechino 2022, prime medaglie azzurre da pattinaggio velocità e short track

La 30enne romana chiude dietro alla favoritissima olandese Schouten. Argento anche per la staffetta mista azzurra dello short track. Impresa nel curling: battuti i campioni del mondo

Pubblicato:05-02-2022 11:14
Ultimo aggiornamento:06-02-2022 02:05

coni italia team francesca lollobrigida
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(Foto dal profilo Twitter di Italia Team )

ROMA – Arriva la prima medaglia azzurra ai Giochi invernali di Pechino 2022. Francesca Lollobrigida ha vinto l’argento nel pattinaggio velocità 3.000 metri. La 30enne romana si è piazzata seconda, dietro alla favoritissima olandese Schouten. L’atleta italiana, scesa in pista nell’ultima batteria, ha tagliato il traguardo in 3’58″06. L’olandese ha chiuso con l’oro in 3’56″93, nuovo record olimpico. Bronzo per la canadese Weidemann in 3’58″64.

L’ARGENTO NELLO SHORT TRACK

E poco dopo è arrivata la seconda medaglia per la spedizione italiana in Cina: ancora un argento, nella staffetta mista dello short track, specialità al debutto olimpico. La formazione azzurra era composta da Arianna Fontana, Martina Valcepina, Pietro Sighel e Andrea Cassinelli. Oro ai padroni di casa della Cina, bronzo all’Ungheria.


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LA GIOIA DI LOLLOBRIGIDA: “VALE UN ORO”

“Non è un oro ma è come se lo fosse. È davvero una soddisfazione dopo tutte le difficoltà passate gli anni scorsi, in generale per l’Italia ma anche per me“. Queste le prime dichiarazioni di Francesca Lollobrigida, ai microfoni della Rai. “Sono tutte difficoltà che hanno fortificato il mio carattere e la voglia di gara”, continua la sciatrice nata a Frascati. “È davvero il momento di sorridere. Non posso che essere orgogliosa di me stessa. Dedico la medaglia a mio marito, alla mia famiglia e a coloro che mi hanno sostenuto. Spero anche di essere un esempio della strada da affrontare per ottenere certi risultati”.

CHI È FRANCESCA LOLLOBRIGIDA

Francesca Lollobrigida è la prima medagliata azzurra dei Giochi invernali di Pechino, con l’argento sui 3.000 metri del pattinaggio di velocità. Pronipote di Gina Lollobrigida, ha ereditato la passione per il pattinaggio – prima a rotelle, dove ha vinto 9 titoli mondiali – dal papà Maurizio, più volte medagliato e recordman sui 50 chilometri, oltre a essere il suo punto di riferimento tecnico. È passata al ghiaccio dopo i Giochi Olimpici di Torino 2006, proprio per inseguire il sogno di partecipare ai Giochi.

Dal 2019 al 2021 è riuscita a migliorare i suoi crono sulle varie distanze, mettendo in bacheca anche 4 medaglie continentali. Ha aperto la stagione migliorando più volte il primato nazionale sui 3.000 metri e vincendo anche la prima tappa di Coppa del Mondo di specialità. È alla sua terza esperienza olimpica dopo Sochi 2014, dove arrivò 23esima nei 3000 metri, e a PyeongChang 2018, dove chiuse tredicesima nei 3000, decima nei 1500 e settima nella mass start. Quello di Pechino è dunque il suo primo podio olimpico. È arrivata in Cina dopo un podio di Coppa del Mondo in Polonia, il successo sempre nel circuito internazionale a Salt Lake City con record italiano e la terza piazza agli Europei.

NONA MEDAGLIA PER ARIANNA FONTANA

L’argento conquistato con la staffetta mista nello short track a Pechino 2022 è la nona medaglia olimpica della carriera per Arianna Fontana, che è diventata l’atleta sia al maschile sia al femminile con più medaglie nella storia delle Olimpiadi nello short track. Per l’azzurra si tratta della quinta Olimpiade dopo il debutto a Torino 2006.

LA SCHEDA DEGLI AZZURRI DELLO SHORT TRACK

L’Italia festeggia l’argento nello short track grazie alla staffetta mista, specialità al debutto olimpico. Sul podio la formazione composta da Arianna Fontana, Martina Valcepina, Andrea Cassinelli e Pietro Sighel.

Arianna Fontana è nata a Sondrio il 14 aprile 1990, è la regina dello short track. La sua storia a cinque cerchi inizia a Torino 2006, quando a 15 anni e 10 mesi diventa la più giovane medagliata italiana nella storia dei Giochi Olimpici invernali, vincendo il bronzo nella staffetta 3000 metri. Sempre a podio in tutte le edizioni dei Giochi cui ha partecipato. È sposata con l’ex azzurro Anthony Lobello, che la allena. Ha iniziato a pattinare a 4 anni, seguendo le orme del fratello Alessandro. Da piccola sognava di fare la veterinaria, ama gli animali e quando toglie i pattini si diverte a fare shopping e collezionare scarpe. Ultime passioni, boxe e yoga, ma nello sport ha un posto privilegiato la pesca. Il suo idolo è Valentino Rossi.

Martina Valcepina è originaria di Sondalo, festeggerà 30 anni il prossimo 4 giugno. È alla sua quarta Olimpiade ma la sua vita è cambiata ai Giochi di Sochi 2014: è salita sul podio olimpico – con il bronzo nella staffetta – alla sua seconda esperienza a cinque cerchi, proprio mentre scopriva di essere incinta di due gemelle, Camilla e Rebecca, nate a settembre. Condivide la passione per il ghiaccio con la sorella Arianna. Nel 2019 ha firmato un grande exploit: tre vittorie consecutive in tre gare in solo otto giorni nei 500. Nel palmares spiccano l’argento sempre in staffetta ai Giochi di PyeongChang 2018 e le 12 medaglie agli Europei, di cui 4 d’oro. Tra i suoi hobby la musica, la lettura e le camminate in montagna. Usain Bolt e Michael Phelps sono i suoi idoli in pista.

Andrea Cassinelli è nato a Torino il 2 settembre del 1993. È all’esordio a una Olimpiade. L’amore per i pattini è sbocciato definitivamente nel 2005 dopo aver assistito a una gara di Fabio Carta. Le soddisfazioni agonistiche più significative le ha colte con la staffetta, grazie alla quale ha messo in bacheca due medaglie europee. Grande appassionato di musica rap, ama trascorrere il suo tempo anche a giocare alla playstation, mentre nello sport predilige il basket e non perde una partita della Nba. Diplomato al liceo artistico, ama anche disegnare.

Pietro Sighel è il più giovane del gruppo, essendo nato il 15 luglio del 1999 a Trento. Figlio d’arte, il papà è Roberto, cinque medaglie mondiali con la gemma dell’oro a Calgary 1992, mentre ora la dinastia si alimenta anche con le prodezze della sorella Arianna. L’azzurro, dopo i due bronzi ai Mondiali juniores conquistati a Montreal 2019 nei 1500 e nei 500, è salito tre volte sul podio agli Europei del 2021 di Danzica, permettendo all’Italia di tornare a conquistare una medaglia nell’individuale maschile di un Europeo otto anni dopo il bronzo di Confortola nei 1500 metri in Svezia. La conferma è arrivata grazie ai 3 podi iridati conquistati successivamente a Dordrecht e al primo podio individuale in Coppa del Mondo, arrivato pochi mesi a fa, sempre in Olanda, nei 1000 metri.

Il più ‘anziano’ della staffetta, Yuri Confortola, è nato a Tirano (Sondrio) il 24 aprile 1986. Anche lui come Fontana è alla quinta Olimpiade, nel suo palmares 13 medaglie agli Europei di cui 4 d’oro. La sua carriera nasce a Bormio, dove ha iniziato a pattinare a 6 anni, seguendo le orme della sorella. Un grave infortunio, con la relativa rottura di tibia e perone, avvenuto a Quebec (Canada) nel 2010 lo ha tenuto fuori dalla pista per 11 mesi. Quest’anno ha aperto la stagione a cinque cerchi con un’impresa storica: a Nagoya ha vinto i 1500 metri, la sua prima tappa di Coppa del Mondo in carriera. Quando non è protagonista in pista si diverte andando in bicicletta.

Arianna Valcepina è nata a Sondalo il 9 maggio 1994. Ha scelto il pattinaggio quando era ancora all’asilo, seguendo le sorelle maggiori. Inseparabile da Martina, è all’esordio ai Giochi, è diplomata al Liceo Sportivo e ama leggere. Si allena a Bormio, nel suo palmares un bronzo mondiale sempre in staffetta conquistato lo scorso anno. L’idolo è l’olimpionico del nuoto Michael Phelps.

IMPRESA AZZURRA NEL CURLING: BATTUTI I CAMPIONI DEL MONDO DELLA GRAN BRETAGNA

Continua l’avventura da sogno del doppio misto italiano del curling, ai Giochi di Pechino. Amos Mosaner e Stefania Constantini hanno fatto una piccola impresa battendo la Gran Bretagna campione del mondo, costringendola alla resa: 7-4 il punteggio finale. L’Italia si qualifica così per le semifinali, ed è in piena lotta per una medaglia. Bruce Mouat e Jennifer Dodds erano i due i grandi favoriti della vigilia per la medaglia d’oro.

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