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Lorito: “Al BioInItaly idee su temi centrali per la Next Generation Eu”

L'evento, dedicato a ricercatori, imprese ed aspiranti imprenditori, ha fatto tappa al Ceinge di Napoli dove sono state presentate 19 nuove idee imprenditoriali da parte di altrettante startup

Pubblicato:05-02-2021 19:30
Ultimo aggiornamento:05-02-2021 19:30

matteo loritomatteo lorito
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NAPOLI – “È importante e interessante anche per chi fa formazione, come nel caso della Federico II, vedere dei ragazzi formatisi nei nostri contesti che si sono perfezionati, hanno incrementato la loro formazione anche professionale per arrivare al punto di provare a diventare imprenditori. Sul piano universitario dà contezza di quello che i nostri giovani riescono a fare quando sono ben formati e hanno non solo conoscenza ma anche competenze“. A spiegarlo all’agenzia Dire è stato il rettore dell’università di Napoli Federico II Matteo Lorito intervenuto al BioInItaly National Roadshow, evento dedicato a ricercatori, imprese ed aspiranti imprenditori che oggi ha fatto tappa al Ceinge di Napoli dove sono state presentate 19 nuove idee imprenditoriali da parte di altrettante startup.
Pandhora, Service Biotech e LINC01087 sono state le vincitrici dell’appuntamento, realizzato da Assobiotec in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center e dal Cluster Spring, che da 13 anni permette alle imprese innovative biotecnologiche e ai progetti di impresa di incontrare investitori provenienti da tutto il mondo.

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“Ho visto progetti interessanti – ha commentato Lorito -, determinazione e interessante capacità di intercettare l’indirizzo globale del mondo sia rispetto ai problemi che abbiamo sia rispetto alle nuove opportunità come è il caso dell’economia circolare, della green economy, della trasformazione digitale e di temi centrali nella Next Generation Eu”.

“L’evento di quest’anno è stato caratterizzato da una grande voglia di riscatto e innovazione- ha sottolineato Mariano Giustino, amministratore delegato del Ceinge -. Prova ne è il numero e la qualità delle start up che hanno presentato la propria candidatura. Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una profonda trasformazione del rapporto tra ricerca, impresa, finanza e politica. Sono cambiati per esempio i tempi di risposta, è emersa i una grande capacità di assolvere con tempestività alle istanze e ciò deve orientarci per il futuro. Così come il coraggio di affrontare il cambiamento, di operare scelte anche radicali. Napoli, il Mezzogiorno potrebbero trarne grande vantaggio”.
Il New Generation EU punta a sostenere l’innovazione tecnologica, la competitività, la transizione ecologica e soprattutto la riduzione dei divari territoriali: è per questo che all’Italia ed al Sud in particolare sono state destinate le ingenti risorse. Il rilancio del Mezzogiorno – ha aggiunto Giustino – deve rappresentare una priorità per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questa, se non l’ultima, è sicuramente l’occasione più importante dal secondo dopoguerra per contrastare e ridurre il divario e trasformare il Sud in un potente motore di sviluppo. Il BioInItaly è sicuramente un’ottima occasione per cominciare ad emergere”.

“Obiettivo di BioInItaly – ha detto Riccardo Palmisano, presidente di Assobiotec Federchimica – è da sempre quello di aiutare il passaggio indispensabile a trasformare l’idea in prodotto, offrendo a queste realtà un percorso di formazione che le rende più pronte a parlare al mercato e agli investitori nazionali e internazionali. Dal 2008 ad oggi BioInItaly ha permesso di raccogliere più di 60 milioni di euro investiti in tante differenti startup innovative in Italia, dando un’opportunità di crescita alle aziende e di lavoro qualificato ai nostri giovani ricercatori e imprenditori”.


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