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Boom di iscrizioni di attori veneti per “Dantesca 2021”, maratona di letture

Il numero di adesioni è stato talmente alto da convincere gli organizzatori a proporre l'interpretazione non di tre, ma di dieci canti della Divina Commedia

Pubblicato:05-02-2021 18:53
Ultimo aggiornamento:05-02-2021 18:53

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VENEZIA – La Fita (Federazione italiana teatro amatori) del Veneto conta già 200 iscrizioni per “Dantesca 2021”, maratona di letture della Divina Commedia, promossa in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. L’iniziativa prenderà il via nel “DanteDì”, il 25 marzo, e proseguirà fino al 27 marzo, Giornata mondiale del Teatro.

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L’alto numero di adesioni ha spinto gli organizzatori ad alzare la posta e proporre l’interpretazione non di tre, ma dieci canti della Divina Commedia più cinque sonetti del Sommo Poeta. Dai tre inizialmente proposti quindi, i canti sono saliti a dieci e sono tra i più noti: il I, il V, il XXVI e il XXXIII dell’Inferno, dall’inizio del viaggio dantesco al tragico amore di Paolo e Francesca, dalle trame ingannevoli di Ulisse al terribile supplizio imposto al conte Ugolino. E ancora il I, il V e il VI del Purgatorio, dall’arrivo di Dante e Virgilio ai piedi della montagna della purificazione fino all’incontro con Pia de’ Tolomei e con Sordello da Goito; infine il X, il XXX e il XXXIII del Paradiso, con le luminose apparizioni di san Tommaso d’Aquino e san Bernardo (la preghiera alla Vergine), fino alla conclusione del poema e dell’ascesa spirituale di Dante. Mentre i sonetti che si potranno ascoltare sono “Tanto gentile e tanto onesta pare”, “De gli occhi de la mia donna si move”, “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io”, “Amore e il cor gentile sono una cosa” e “Ne li occhi porta la mia donna amore”. Il principale obiettivo “è condividere un’emozione- commenta Mauro Dalla Villa, presidente Fita Veneto- trasmettere quell’universo poetico dantesco che è parte integrante della nostra cultura, della nostra lingua e della nostra identità come popolo”.

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