NEWS:

Erdogan dal Papa: al centro dell’incontro c’è Gerusalemme

L'appuntamento ha anche una valenza storica. E' passato infatti più di mezzo secolo dall’ultima visita di un capo di Stato turco nel territorio della Santa Sede

Pubblicato:05-02-2018 08:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:26

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Lo status di Gerusalemme, con il contestato annuncio di Donald Trump di trasferirvi la sede dell’ambasciata statunitense, l’offensiva militare contro i curdi e i nodi della presenza cristiana in Anatolia: sono i temi dell’incontro in Vaticano tra il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, e Papa Francesco.
L’appuntamento, in programma questa mattina, ha anche una valenza storica. E’ passato infatti più di mezzo secolo dall’ultima visita di un capo di Stato turco nel territorio della Santa Sede: correva l’anno 1959 e l’allora presidente Celal Bayar fece visita a Giovanni XXIII, il Pontefice-diplomatico che a Istanbul negli anni ’30 era stato costretto a girare in strada in abiti borghesi.
Francesco si è recato ad Ankara nel novembre 2014, prima che nuove tensioni derivassero da un intervento del Papa sul “genocidio” degli armeni di inizio Novecento. Dei temi dell’incontro Ergodan ha parlato in un’intervista pubblicata ieri dal quotidiano ‘La Stampa’: al primo posto nell’agenda dei colloqui c’è “lo status di Gerusalemme”, che “deve essere preservato, sulla base delle risoluzioni Onu, assicurando a musulmani, cristiani ed ebrei di vivere in pace, fianco a fianco”. Il presidente ha aggiunto: “La comunità internazionale deve assumersi la responsabilità di assicurare la pace”.
Sullo sfondo le tensioni e le accuse legate ai raid turchi nel distretto di Afrin, nel nord della Siria, dove è radicata la presenza curda. Ieri mattina cinque militanti sono stati bloccati dopo aver cercato di entrare in Piazza San Pietro per l’Angelus del Papa: nascondevano bandiere con la stella rossa in campo giallo e striscioni di protesta, pronti a sventolarli per ricordare a Francesco di parlare con Erdogan dei massacri compiuti dall’esercito di Ankara.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it