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Firenze, morti sospette al parco: per le autopsie, cani avvelenati con la stricnina

Andrea Giorgio (assessore all'Ambiente): "Comportamento criminale, qualcuno vuole fare male agli animali".

Pubblicato:05-01-2023 20:00
Ultimo aggiornamento:07-01-2023 11:06

cani
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FIRENZE – I cani morti a Firenze fra Natale e Capodanno, dopo una passeggiata al parco di San Bartolo a Cintoia, sono stati avvelenati. A togliere ogni dubbio è il referto delle autopsie eseguite dall’istituto zooprofilattico, che ha stabilito un preciso nesso fra i decessi e la presenza di stricnina nell’organismo. La prima conseguenza è che il parco resta chiuso al pubblico: nei prossimi giorni, spiega palazzo Vecchio in una nota, verranno condotte le analisi direttamente sull’erba per poi predisporre, in un secondo momento, la bonifica dell’area verde. D’altro canto, se la causa delle morti è ormai acclarata, nei sopralluoghi finora condotti non sono state trovate tracce di veleno, esche o polpette.

COMUNE: COMPORTAMENTO CRIMINALE, PRUDENZA ANCHE IN ALTRE AREE

“In attesa dei risultati dei controlli invitiamo tutti i cittadini alla massima prudenza, anche in altre aree verdi limitrofe- afferma l’assessore comunale all’Ambiente Andrea Giorgio– a questo punto sembra purtroppo chiaro che qualcuno abbia deliberatamente voluto fare del male agli animali con un comportamento criminale. Da parte nostra ribadiamo la nostra solidarietà ai padroni dei cani morti, a seguito di quelle che sembrano azioni folli e cattive e ci riserviamo di valutare se costituirci parte civile a un eventuale processo contro il responsabile di questi atti ignobili”.


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