NEWS:

“Trump ha le palle, noi no”: il tweet di Paola Ferrari scatena il web

Dure risposte degli utenti della rete dopo un tweet della conduttrice Rai in sostegno a Donald Trump

Pubblicato:05-01-2020 13:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:48

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MILANO – “Grande azione dell’intelligence americana contro un loro nemico giurato, Finalmente qualcuno con le palle. Ne avessimo anche noi invece politicamate corretti capaci solo di subire e criticare”. La giornalista sportiva della Rai Paola Ferrari esalta su twitter Donald Trump per l’uccisione del generale Qassem Soleimani e scoppia la polemica.

La sua posizione infatti non è passata inosservata, con un’ondata di tweet contro la conduttrice. A partire da Selvaggia Lucarelli, che ha ironizzato prendendo spunto dalla ‘rivalità’ tra la giornalista Rai e Diletta Leotta: “Se l’intelligence americana elimina anche Diletta Leotta, si appende il poster di Trump in cameretta”. 

Sui social gli utenti si sono letteralmente scatenati. C’è chi propone di far “fare a Paola Ferrari l’inviata a Baghdad”, e chi invece la candida per l’Iran. “Può fare la consigliere di Trump” scrive un altro utente. E anche: “Il VAR stavolta ha decretato che la Paola Ferrari è certamente in FUORIGIOCO”.


Tra i tanti tweet, arrivano anche reazioni sdegnate: “Chiunque può avere un nemico giurato. Non è che si può giocare con le bombe e i droni a proprio piacimento” o anche: “Dispiace citare Sgarbi ma se si parla di Paola Ferrari mi viene in in mente solo ” capra! capra! capra!”, oppure: “Quindi abbiamo una nuova politologa ed esperta di questioni mediorientali. Credevo che la signora Paola Ferrari fosse la conduttrice di qualche programma sportivo, non ne azzecco una!!!”.

Ma oltre all’ironia e allo sdegno, trovano spazio anche gli insulti: “Quando hai il silicone al posto del cervello è normale scrivere stronzate di questo tipo…porella”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it