ROMA – Dopo il gelo dei giorni scorsi, sembra tornare il sereno tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. Il premier ieri ha Londra ha dichiarato: “Ho letto i giornali e leggo francamente una ricostruzione che mi ha molto sorpreso. Addirittura qualcuno ha ipotizzato che io parlassi a nuora perche’ intendessi suocera e addirittura si e’ descritta una contrapposizone tra me e Luigi Di Maio. Una ricostruzione che non condivido affatto e non risponde alla realta’”. Anche Di Maio a ‘Di Martedi” su La7 prova a gettare acqua sul fuoco: “Io il presidente Conte l’ho sentito circa 2 ore fa, e siamo in piena sintonia sia sul tema del Mes sia sul tema della prescrizione”.
“Il negoziato non e’ ancora chiuso e se si deve scrivere un trattato e lo deve firmare l’Italia”, allora “bisogna firmare un trattato che aiuti gli italiani, non che vada contro gli italiani per aiutare qualche paese”, ha spiegato Di Maio che ha aggiunto “Conte ha detto chiaramente che puo’ essere migliorato”. “Invece di fare un fondo Salva stati si rischia di fare un fondo stritola Stati e questo io non posso permetterlo”, ha dichiarato il ministro.
“Il tema è: c’è un pacchetto… Voi sentite parlare di questo pacchetto da diversi giorni e avete paura di quello che a Napoli si chiama ‘pacco’ che magari ci frega. E anche io ne ho paura”. Lo dice Luigi Di Maio a ‘Di martedi” su La7.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it