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L’Appia antica in un’app. Ecco il progetto ‘Verba’ della Soprintendenza speciale per l’area archeologica di Roma

Valorizzare con un'app l'esperienza della visita sull'Appia antica

Pubblicato:04-12-2015 13:35
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:40

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Appia_AnticaValorizzare con un’app l’esperienza della visita sull’Appia antica e allo stesso tempo aumentarne la conoscenza, attraverso la divulgazione della sua storia, e delle sue storie, con una campagna informativa direttamente a bordo dei mezzi pubblici. Questa la missione di ‘Verba’, il progetto presentato oggi nella sede della Soprintendenza speciale per l’area archeologica di Roma a Capo di Bove in via Appia Antica. Il progetto e’ stato voluto proprio dalla Soprintendenza ed e’ stato spiegato alla presenza del direttore dell’Appia Antica, Rita Paris, del soprintendente per il Colosseo, il Museo nazionale romano e l’Area archeologica di Roma, Francesco Prosperetti e del linguista Tullio De Mauro.

‘Verba’, in particolare, prevede due iniziative. La prima e’ rappresentata dal lancio di un’applicazione che racconta la “regina viarum” attraverso testi originali in italiano e inglese, basati su fonti storiche, ricerche archeologiche ma anche accadimenti piu’ recenti, come ad esempio il passaggio a piedi nudi di Abebe Bikila, nel 1960, durante la maratona olimpica. Il tutto accompagnato da musica e suoni. L’app, inoltre, consentira’ anche ai nuovi visitatori di lasciare le proprie tracce audio creando quindi un archivio di nuove testimonianze.

La seconda e’ invece rappresentata dalla campagna informativa che partira’ il 15 dicembre sulle 9 linee dell’Atac che consentono di raggiungere l’Appia antica. In questo caso la storia dell’Appia sara’ raccontata su diversi media, a partire dai monitor a bordo degli autobus. “Quello che vogliamo da sempre- ha commentato Paris- e’ rendere piu’ accessibile l’Appia che ora, grazie a questo progetto, si avvicina un po’ di piu’ ai cittadini. L’applicazione potra’ essere usata su smartphone e tablet e i brani da ascoltare renderanno ancora piu’ completa una visita sull’Appia”.


“L’Appia- ha aggiunto Prosperetti- non e’ un museo ne’ solo un’area archeologica. È un luogo dove la gente vive e convive con un pezzo di storia. Noi combattiamo ogni giorno per rimediare agli incidenti che la storia ha procurato a questa strada, lottando contro condoni e licenze. Ma per vincere la battaglia della tutela e’ necessario anche integrare le competenze con gli altri enti, come il Comune di Roma. E i trasporti giocano un ruolo importante per far condividere sempre di piu’ l’Appia ai cittadini. In questo senso va l’iniziativa di oggi”.

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