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BOLOGNA – Era scomparsa il 12 ottobre, è stata ritrovata morta l’1 novembre in un bosco sopra Monclassico, una frazione di Dimaro Folgarida in Val di Sole in Trentino: finale tragico per Roberta Zanella, la donna 38enne originaria di Monclassico di cui non si avevano notizie da metà ottobre. Il suo corpo è stato individuato venerdì dalla sorella (che vive in un’altra regione) e non durante le operazioni di ricerca. Del caso della sua scomparsa, denunciata dalla madre, si era occupata la trasmissione Chi l’ha visto. Sembra paradossale, ma Roberta Zanella era la responsabile per il Trentino dell’associazione ‘Penelope’, che si occupa delle persone scomparse.
Allontanandosi da casa, il 12 ottobre, Zanella aveva lasciato il suo cellulare e anche due biglietti, in uno dei quali c’era scritto: “Ciao mamma, vado nel bosco“. Nell’altro, invece, c’erano varie date scritte a mano. Roberta Zanella viveva da sola. La mamma, non riuscendo più a parlarle, era andata a casa sua la mattina del 14 ottobre e lì aveva trovato il cellulare e i biglietti. L’ultima volta che la donna è stata vista era il 12 ottobre.
Le ricerche sono partite e c’è stato un grande dispiegamento di forze: hanno cercato Roberta i Vigili del fuoco, gli operatori del soccorso alpino, i Carabinieri. Sono stati utilizzati anche cani molecolari e droni. Non solo era stato setacciato il bosco dove si pensava la donna fosse andata, ma anche il fiume Noce e tutta l’area circostante. Non era stato trovato nulla, tanto che era stato considerato un allontanamento dalla Val di Sole. Era a due passi da casa, invece, morta.
“Tutta l’amministrazione è vicina alla famiglia”, ha detto dopo il ritrovamento il sindaco di Dimaro Andrea Lazzaroni. I funerali si sono tenuti ieri, nel primo pomeriggio, presso la chiesa di Monclassico.
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