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“Non ho mai litigato con i medici, sono medico anche io”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, commentando lo sciopero nazionale indetto da medici e infermieri per il prossimo 20 novembre, in occasione di un evento a Roma. “Stiamo studiando con il ministro Giorgetti il modo per definire la defiscalizzazione dell’indennità di specificità- ha aggiunto Schillaci- Non vogliamo privatizzare la sanità, le risorse sono quelle che sono e dobbiamo usarle bene”. Il ministro, intanto, ha annunciato l’arrivo di circa 10mila infermieri dall’India: “L’idea è di farli reclutare direttamente dalle Regioni- ha detto Schillaci- e qualcuna, come la Campania, si sta già muovendo per metterli in corsia”.
Nel 2023 il sistema ospedaliero ha fatto registrare un ulteriore aumento delle ospedalizzazioni, che tornano a essere quasi 8 milioni (312mila in più rispetto al 2022), in linea con i valori attesi sulla base del trend prepandemico, sia per i ricoveri urgenti sia per quelli programmati e diurni. È quanto emerge dal Programma Nazionale Esiti presentato da Agenas la settimana scorsa a Roma. Sviluppato dall’Agenzia su mandato del ministero, il Programma rappresenta un osservatorio permanente sull’assistenza ospedaliera che, attraverso l’analisi della variabilità dei processi e degli esiti tra soggetti erogatori e tra gruppi di popolazione, consente di monitorare i trattamenti di provata efficacia.
Il 90% degli italiani ritiene importante avere una maggiore consapevolezza della propria salute e chiede di essere più sensibilizzato sulle possibili soluzioni di cura per evitare abusi, sprechi di risorse e accessi impropri al sistema pubblico. È il dato principale che emerge dalla ricerca promossa da Assosalute-Federchimica e realizzata dall’Istituto di Ricerca SWG, presentata in occasione di un evento a Palazzo Baldassini nella Capitale. La ricerca è stata condotta su un campione di 1.686 cittadini e analizza le abitudini di cura degli italiani e il loro il rapporto con i medicinali di automedicazione, nonché il ruolo cruciale dei professionisti sanitari di prossimità nel favorire una sanità territoriale più sostenibile e accessibile ai cittadini.
Tosse, mal di gola, raffreddore, febbre, influenza, bronchiolite. Con l’arrivo del freddo tornano i malanni di stagione. Lo scorso anno sono stati 15 milioni gli italiani colpiti dall’influenza e dalle sindromi parainfluenzali. Di questi, circa un terzo erano bambini e ragazzi. Ma come prevenire queste patologie? Quando ci si deve rivolgere al proprio medico? E come prendersi cura del bambino tra le mura di casa? Per rispondere ai dubbi e alle domande più frequenti dei genitori arrivano i consigli dei medici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Sul sito www.ospedalebambinogesu.it è possibile trovare tutti gli approfondimenti legati ad alcune malattie, come bronchite acuta, bronchiolite, febbre E raffreddore.
“La psoriasi è una patologia infiammatoria, autoimmune, cronica e non contagiosa della pelle, che solo in Italia colpisce circa 1,8 milioni di persone (di cui 250mila in forma severa)”. Lo ha ricordato la presidente di APIAFCO (Associazione Psoriaci Italiani Amici Fondazione Corazza), Valeria Corazza, in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, che si celebra il 29 ottobre. “Questa patologia porta con sé una serie di comorbidità- ha proseguito Corazza- ma non è da sottovalutare il fattore psicologico: è ora di prendere in mano la situazione, perché i pazienti affetti da psoriasi non hanno solo due ‘macchioline’ sulla pelle, ma affrontano una malattia molto complessa”.
Bilancio positivo per la sedicesima edizione di Pharmexpo, il salone dell’industria farmaceutica organizzato da Progecta – in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti e con Federfarma – l’unica rassegna del centrosud che promuove l’incontro tra farmacisti, medici, operatori sanitari e aziende del settore. La manifestazione B2B, che si è tenuta dal 25 al 27 ottobre alla Mostra d’Oltremare di Napoli, ha fatto registrare la presenza di oltre 270 aziende espositrici e 11.400 visitatori, il 25% in più dello scorso anno. “Il bilancio è estremamente positivo- ha commentato Fabrizio Cantella, direttore di Progecta- Napoli è una città che in questo momento attrae e Pharmexpo risponde sempre molto bene alle continue sfide a cui è sottoposto il mondo della farmacia. I temi al centro del nostro evento, come la prevenzione e la farmacia dei servizi, confermano quanto oggi la farmacia in Italia possa essere considerata il primo presidio sanitario al servizio del cittadino”.
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