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Di Piero Bonito Oliva e Antonella Salini
ROMA – Dana non rallenta, la Catalogna resta nella morsa del maltempo. Dopo aver provocato oltre 200 morti nella provincia di Valencia, la violenta perturbazione si sta spostando a nord, verso la capitale della regione. Sugli smartphone dei residenti a Barcellona è infatti da poco arrivato un messaggio di allerta della Protezione Civile. La strada per l’aeroporto El Prat di Barcellona è finita sott’acqua per le forti piogge che stanno interessando la zona.
In particolare, in località Castelldefels, era impossibile circolare. Al momento “a Barcellona città la situazione sembra sotto controllo, i mezzi pubblici sono regolarmente funzionanti- spiegano fonti all’Agenzia Dire- ma nella zona dell’aeroporto pare ci sia molta confusione. E sulla costa sta continuando a piovere, in particolare su Maresme e Valles”, verso est.
Oltre al messaggio delle autorità catalane, la Dire è entrata in possesso di un video che riporta le condizioni in cui versa l’aeroporto El Prat di Barcellona: l’acqua ha invaso il pavimento dello scalo. Sono decine i voli deviati causa maltempo.
“Piogge continue e torrenziali – si legge nell’sms – per le prossime 3 ore. Prendere precauzioni estreme, evitare lo spostamento per motivi futili. State lontani da ruscelli e burroni, anche se non piove possono scendere con intensità. Potrebbero verificarsi degli smottamenti”.
Nelle ultime ore al dolore per le persone decedute e all’apprensione per la ricerca affannosa dei dispersi, si è aggiunta la rabbia per l’allarme ritenuto tardivo e per qualcosa che, evidentemente, non ha funzionato nella macchina dei soccorsi. A Palleja, comune a 22 chilometri a ovest dalla capitale catalana, le immagini mostrano le auto sommerse. A Sitges, sulla costa, il mare in tempesta ha sovrastato i palazzi.
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