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ROMA – Dopo due anni di inattività ha riaperto all’ospedale ‘Paolo Colombo’ di Velletri la sala di elettrofisiologia. A farlo sapere il direttore sanitario della Asl Roma 6, Dottor Vincenzo La Regina: “Dopo due anni di inattività del servizio di elettrostimolazione ed elettrofisiologia- spiega- sono stati eseguiti due interventi. Si tratta di un impianto di defibrillatore intermuscolare e uno di defibrillatore trans-venoso. Questo è un importante segnale per l’intero territorio, adesso bisogna avviare una nuova fase di potenziamento dei servizi”.
L’obiettivo, infatti, è quello di “curare i pazienti con disturbi del ritmo cardiaco, utilizzando le metodologie e le tecnologie più adeguate al fine di poter dare risposte concrete per garantire benessere, sicurezza ed efficienza del trattamento delle persone di cui ci prendiamo cura. L’intenzione è di avviare un grande processo di reclutamento e formazione di nuovi medici per sopperire alle importanti carenze presenti oggi in azienda”. Un messaggio concreto quello lanciato dalla direzione strategica dopo un lungo periodo in cui il nosocomio veliterno è stato “sempre di più depauperato, ma ha tenuto sempre alta l’attenzione verso i pazienti, dovendo soddisfare, con non poche difficoltà, un bacino d’utenza di circa 150mila persone” tra Lariano, Velletri e gran parte di Cisterna di Latina e zone limitrofe.
Ma ora si guarda avanti: “Presto- prosegue il dottor Natale Di Belardino, direttore facente funzione Uoc Cardiologia ospedali riuniti Anzio e Nettuno- verrà integrato questo servizio con l’installazione di un poligrafo avanzato con sistema di mappaggio per lo studio e la risoluzione di aritmie complesse. L’obiettivo è far funzionare tutte le sale di elettrostimolazione dell’azienda in maniera logica e consequenziale senza lasciare indietro alcuna struttura e l’ospedale di Velletri è parte integrante del progetto”.
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