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Tangenti nei pacchetti di caramelle, indagine sulla Protezione civile siciliana: 2 arresti

Un funzionario e un imprenditore sono finiti ai domiciliari

Pubblicato:04-11-2022 10:30
Ultimo aggiornamento:04-11-2022 12:59
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Palermo guardia di finanza
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PALERMO – Due arresti per corruzione a Palermo: si tratta di un imprenditore e di un funzionario del dipartimento Protezione civile della Regione Siciliana, finiti ai domiciliari. L’indagine, portata avanti dalla guardia di finanza e coordinata dalla Procura, è stata denominata ‘Caramelle’ e riguarda un presunto giro di corruzione al dipartimento regionale di Protezione civile.

FATTURE PER 130MILA EURO

Il funzionario, addetto alle procedure di liquidazione, avrebbe velocizzato i controlli di propria competenza, sollecitando anche i propri colleghi a svolgere prontamente le loro mansioni, in cambio di denaro. L’obiettivo, secondo gli investigatori, era quello di pagare “celermente” fatture per 130mila euro. L’imprenditore, infatti, in qualità di referente di due società del Messinese operanti nel settore edile, aveva svolto lavori commissionati da Comuni delle province di Caltanissetta e Messina.

LE TANGENTI CHE DIVENTANO “CARAMELLE”

Due gli incontri tra l’imprenditore e il funzionario finiti sotto l’occhio del nucleo di polizia economico-finanziaria del gruppo tutela mercato beni e servizi delle fiamme gialle: il dipendente pubblico, in cambio dei suoi ‘servizi’, avrebbe ottenuto dall’imprenditore somme di denaro consegnate in tre pacchetti lasciati sulla scrivania e presentati, al momento della consegna, come “caramelle”.


SCHIFANI: “FARE PIENA LUCE”

“Esprimo il mio massimo apprezzamento per l’inchiesta della magistratura sul presunto episodio di corruzione che sta interessando la Protezione civile regionale. Auspico che si faccia luce il prima possibile su quanto accaduto”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito al blitz. “Ribadisco – aggiunge il governatore – che la corruzione è un male che contrasteremo sempre con il nostro massimo impegno. Trasparenza e legalità sono i due principi fondanti del mio governo e saremo sempre rigorosi e inflessibili di fronte a qualsiasi situazione di illegalità”.

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