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I calciatori italiani pensano a uno sciopero per ‘discriminazione fiscale’

Per il Corriere dello Sport, il Governo potrebbe confermare la tassazione ridotta per gli stranieri che arrivano in Serie A. E gli italiani potrebbero fermare il campionato

Pubblicato:04-11-2021 11:20
Ultimo aggiornamento:04-11-2021 11:20

superlega
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ROMA – I calciatori italiani potrebbero scioperare contro la “discriminazione fiscale”. Lo scrive il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, secondo il quale il Governo potrebbe rinnovare le facilitazioni fiscali per l’ingaggio dei giocatori stranieri, anche su pressione dei club. E questo scatenerebbe la protesta dei procuratori e dei loro assistiti.

“Nella legge di Bilancio – scrive Zazzaroni – la cui discussione si inizierà la prossima settimana in Senato, il Governo potrebbe non toccare la norma contenuta nel decreto Crescita che riduce sensibilmente la tassazione dei calciatori stranieri ‘entranti’. Qualcosa negli ultimi giorni è cambiato: non escludo che per interessi societari un dirigente con i bilanci del club ululanti sia intervenuto ‘presso l’amico politico’ con l’obiettivo di evitare che questa assurdità regolamentare venga rimossa”.

Il direttore del Corriere dello Sport prosegue: “Mi dicono che, se la notizia dovesse essere confermata, per protesta l’Assoagenti inviterebbe il sindacato troppo spesso silente (Aic) a imporre lo sciopero agli associati. I giocatori italiani potrebbero fermare il campionato per discriminazione fiscale”.


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