NEWS:

Referendum Atac, confronto in diretta alla Dire: Magi vs Pagano

La Dire ospita un dibattito in diretta tra il promotore dei quesiti referendari, Riccardo Magi, e uno dei principali rappresentanti del fronte del No, Riccardo Pagano

Pubblicato:04-11-2018 12:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:44

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – A pochi giorni dal referendum comunale sulla liberalizzazione del Tpl, che si terrà a Roma l’11 novembre, l’agenzia Dire ospita un dibattito in diretta sui canali social dell’agenzia tra il promotore dei quesiti referendari e segreterio dei Radicali italiani, Riccardo Magi, e uno dei principali rappresentanti del fronte del No, Riccardo Pagano. Il primo guida il comitato per il Si “Mobilitiamo Roma“, il secondo fa parte del comitato avverso al referendum “MejodeNo“.

Leggi anche: Referendum Atac, l’11 novembre si vota per liberalizzare il Tpl: ecco i quesiti

Il dibattito andrà in onda oggi, lunedì 5 novembre, alle 15. Sarà con molta probabilità uno degli ultimi confronti diretti tra i sostenitori del Sì e quelli del No, e quindi una delle ultime occasioni per farsi un’idea di come votare a pochi giorni dall’apertura dei seggi, che saranno ospitati come sempre nelle scuole romane.


Riccardo Magi, 42 anni, alle elezioni politiche del 2018 è stato eletto deputato alla Camera in quota con il gruppo +Europa. E’ il segretario dei Radicali italiani ed è stato consigliere comunale dal 2013 al 2015. In precedenza, dal 2009 al 2013, è stato il segretario dell’associazione Radicali Roma.

Riccardo Pagano, 21 anni, è un attivista di MetroxRoma, noto comitato romano che promuove la costruzione di metropolitane nella città. Studente di Ingegneria civile, è uno dei fondatori del comitato “MejodeNo”, che si oppone alla liberalizzazione del trasporto pubblico locale di Roma.

Il referendum dell’11 novembre chiederà ai cittadini di esprimersi sulla liberalizzazione del servizio di Tpl di Roma attraverso una serie di gare pubbliche con le quali il servizio potrà essere affidato, anche a una pluralità di gestori, privati o pubblici, garantendo forme di concorrenza e tutelando la salvaguardia e la ricollocazione dei lavoratori.

Leggi anche:

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it