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Noury (Amnesty): “Domani a Roma un sit-in per Mahsa e appello all’Onu”

"Stiamo sollecitando il Consiglio Onu per i Diritti umani", dice il portavoce di Amnesty International

Pubblicato:04-10-2022 14:45
Ultimo aggiornamento:04-10-2022 14:45

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SASSARI – La manifestazione che domani Amnesty International organizza al Campidoglio di Roma vuole mandare un messaggioalle donne iraniane, per dire loro che non sono sole, ma diciamo anche al resto del mondo di non lasciarle sole: serve un’azione immediata da parte della comunità internazionale”. Così all’agenzia Dire il portavoce di Amnesty International Riccardo Noury, alla vigilia di un sit-in nella capitale per Mahsa Amini, la 22enne morta in Iran mentre era in custodia della polizia.

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Noury prosegue: “Stiamo sollecitando il Consiglio Onu per i Diritti umani affinché istituisca un meccanismo indipendente di indagine. Non crediamo affatto nella volontà delle autorità iraniane di risolvere non solo l’omicidio di Mahsa Amini ma anche delle decine di vittime registrate nelle proteste che sono seguite alla morte di Mahsa”.


Noury cita inoltre “un documento inizialmente segreto che Amnesty ha ottenuto in questi giorni, e che era stato emesso dal Comando delle forze armate iraniane il 21 settembre, che istruiva le autorità provinciali a ‘non avere pietà’ nel reprimere le manifestazioni di protesta ‘senza esitazione’. Quel giorno infatti si sono registrate decine di morti”. Fatti che, continua Noury, Teheran ha giustificato come “un complotto di paesi stranieri”. La verità, conclude il portavoce di Amnesty, “è che una popolazione giovane che vive ristrettezze economiche in un regime liberticida si è stancata“.

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