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Il 12 ottobre il presidio delle mamme coraggio a Montecitorio: pronta richiesta di decreto legge

Associazione verità altre, Maison Antigone, Comitato madri e progetto Medusa manifesteranno insieme

Pubblicato:04-10-2021 14:06
Ultimo aggiornamento:17-04-2022 23:03
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ROMA – L’associazione Verità Altre, Maison Antigone, Comitato madri unite contro la violenza istituzionale e il progetto Medusa annunciano una manifestazione per martedì 12 ottobre dalle 15 alle 19,30 in cui mamme, avvocati, nonni, ed ex minori vittimizzati e cittadini si uniscono nuovamente a Montecitorio. “È pronta una nuova richiesta di decreto legge che verrà inviata al Governo ed a tutte le forze politiche” fanno sapere in una nota stampa le mamme coraggio e le associazioni che “chiederanno a tutte le forze politiche indipendentemente dal partito di unirsi a loro nella richiesta di decreto”.

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LE RICHIESTE

I bambini, le mamme vittime di violenza istituzionalizzata chiedono “un intervento urgente, attesi i numerosi e reiterati casi di allontanamento dei propri figli con metodi violenti e coatti dalle proprie mamme, attesi i casi di bambini chiusi nelle loro abitazioni per non essere sottratti dalla propria madre, come le storie di figli che da anni vivono lontani dalla propria mamma ed affidati a case famiglia o al padre diagnosticato violento o addirittura condannato per violenze”. Nella richiesta di decreto legge vengono elencati una serie di punti sottoposti all’attenzione del Governo tra cui “il rientro immediato presso la casa nativa di tutti quei bambini che sono stati allontanati utilizzando il costrutto ascientifico della Pas, la cosiddetta sindrome di alienazione parentale, la sindrome della madre Malevola, o costrutti simili o da quelli derivati; lo stop ai prelevamenti coatti e violenti dei bambini dalle loro madri, contro la loro volontà; la richiesta di indennizzo per tutte quelle famiglie che si sono viste allontanare i propri figli violando le normative di riferimento e condannate a pagare le relative spese per difendersi e le condanne alle spese processuali per tentare di difendersi dagli allontanamenti illeciti”.


Continuano associazioni, legali e comitati: “La mera conflittualità genitoriale non deve essere patologizzata nei tribunali , né criminalizzata, divenendo motivo di allontanamento ed istituzionalizzazione dei minori. Chiediamo la protezione dei bambini e delle loro madri dalla violenza domestica e dagli abusi incestuosi, la negazione dell’obbligo di contatto tra il bambino che abbia paura del padre violento; l’ascolto obbligatorio dei minori a qualsiasi età, nei casi di affido in cui sussistano denunce per abusi incestuosi e violenza domestica, condotto da parte del Giudice togato, videoregistrato e senza poter essere delegato”.

Sottolineano le associazioni: “La richiesta di decreto legge nasce dalle oggettiva realtà in cui in molte decisioni di sottrazione non vengono rispettate le normative costituzionali e sovranazionali, dalla necessità di non poter più attendere i tempi delle nuove normative ed emendamenti, atteso che i figli stanno crescendo senza la mamma, in strutture, affidati a persone estranee o a padri violenti, persino se condannati o pluricondannati. Con tutti i danni conseguiti e conseguenti. Molti di questi bambini oggi stanno vivendo nel terrore di essere allontanati dal genitore affettivo di riferimento, con metodi violenti inaccettabili ed ingiustificabili”. Concludono le mamme coraggio e le associazioni che saranno di nuovo a Montecitorio: “È, altresì, urgente il decreto legge atteso che le donne vittime di violenza domestica ed istituzionalizzata non vengono protette neppure dalle Procure: ogni due-tre giorni registriamo infatti un nuovo femminicidio”.

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