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Scuola, sindacati: “Su rinnovo contratto subito risposte o sarà battaglia”

"Non e' una battaglia corporativa ma una battaglia di civilta'"

Pubblicato:04-10-2017 19:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:45

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ROMA – “Non e’ una battaglia corporativa ma una battaglia di civilta’”. Da questo assunto parte la mobilitazione dei sindacati confederali della scuola che oggi a Roma hanno indetto una conferenza stampa per denunciare “la situazione esplosiva” in cui versa il settore. Quest’ultimo, infatti, “da anni attende risposte” da Governo e ministeri (Miur e Mef), “sul rinnovo del contratto del personale scolastico”. Cgil, Cisl, Uil e Snals Confsal hanno quindi deciso di intraprendere questo “percorso unitario” che non esclude “qualsiasi forma di mobilitazione” qualora dal governo – impegnato nell’approvazione della legge di bilancio – “non dovessero arrivare risposte gia’ dalle prossime ore”.

Mobilitazioni che vanno dalle assemblee in tutti gli istituti d’Italia fino a una “grande iniziativa culturale il 18 novembre in concomitanza con il 50esimo anniversario dalla morte di Don Milani”. Non escluso anche uno sciopero generale della categoria come “extrema ratio”. “La scuola- hanno dichiarato i segretari delle quattro diverse sigle sindacali- e’ il settore che piu’ di ogni altro ha subito tagli dai vari governi. Gli insegnanti italiani sono i primi nelle classifiche europee per doveri, ore e mole di lavoro e ultimi per quel che riguarda i diritti”. Il nostro Paese, fanno sapere i sindacati, “e’ anche fanalino di cosa in Europa e nei Paesi Ocse per quel che riguarda la percentuale di spesa pubblica impiegata nel settore in rapporto al Pil (3,7%)”.


SCUOLA. RINNOVO CONTRATTO, CISL: RIAPRIRE DIBATTITO CON OPINIONE PUBBLICA

Quella di oggi “e’ la prosecuzione di un percorso avviato da tempo sui territori e nelle scuole. Abbiamo necessita’ di riaprire il dibattito con l’opinione pubblica per rinnovare il contratto con la scuola partendo dalla qualita’ del servizio e andando a valorizzare le professionalita’”. Il tutto, “con un adeguato investimento di risorse economiche e con un percorso normativo che rimetta al centro la contrattazione”. Lo ha detto Ivana Barbacci della Cisl Scuola in occasione della conferenza stampa dei sindacati della scuola sul rinnovo del contratto dei lavoratori del settore.

RINNOVO CONTRATTO, FLC CGIL: AVVIO TRATTATIVE NON RIMANDABILE

“Vogliamo costruire un percorso di confronto con il mondo della scuola per far conoscere le nostre rivendicazioni e i nostri obiettivi”, che “ci possa portare alla riconquista del contratto collettivo nazionale di lavoro perche’ riteniamo che sia giusto restituire alla scuola la dignita’ che merita”. Cosi’ Francesco Sinopoli, segretario Flc Cgil, in occasione della conferenza stampa dei sindacati della scuola sul rinnovo del contratto dei lavoratori del settore. “Necessario quindi- ha aggiunto Sinopoli- ripartire dal salario, e dall’opera di smantellamento della legge 107 che ha peggiorato le condizioni di lavoro. L’avvio delle trattative, non essendoci ancora l’atto di indirizzo, non e’ piu’ procrastinabile. Nessuno strumento e’ escluso per farci portare a casa il contratto”.

RINNOVO CONTRATTO, SNALS-CONFSAL: CHIEDIAMO DIGNITÀ

“Abbiamo deciso di portare avanti questo discorso tutti insieme per cambiare le regole dettate dai Governi che hanno stravolto il contratto. Noi diciamo basta, vogliamo un contratto che tuteli i lavoratori sia dalla parte normativa che retributiva”. Su quest’ultimo punto, “quello che il governo ci offre e’ poco, noi chiediamo di piu’. Chiediamo dignita’, professionalita’ e che la scuola venga messa al centro della politica”. Cosi’ il segretario generale Snals-Confsal, Elvira Serafini, a Roma in occasione della conferenza stampa dei sindacati della scuola sul rinnovo del contratto dei lavoratori del settore.

RINNOVO CONTRATTO, UIL: CONDIZIONI CI SONO, GOVERNO RISPONDA

Sul rinnovo del contratto dei lavoratori della scuola, “ci troviamo in un vigilia lunghissima, infinita. Se ne parla ormai da quando, 10 mesi fa, abbiamo fatto l’accordo con il Governo. La pazienza del personale scolastico sta finendo”. Lo ha detto il segretario nazionale della Uil Scuola, Pino Turi, a Roma in occasione della conferenza stampa dei sindacati sul rinnovo del contratto dei lavoratori del settore. “Il Governo- ha aggiunto Turi- deve rispondere, non tanto ai sindacati, ma ai lavoratori sul perche’ non si rinnova un contratto quando ci sono tutte le condizioni per poterlo fare. L’atto di indirizzo doveva partire prima delle vacanze estive invece ancora non si vede. Se ci sono delle difficolta’ ce lo dicono, noi da oggi iniziamo a fare sul serio”.

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