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ROMA – Sanzioni sì, sanzioni no. Matteo Salvini, questa mattina torna a parlare delle famigerate sanzioni alla Russia che secondo il leader della Lega metterebbero “in ginocchio gli italiani“.
“L’Europa ha scelto di mettere le sanzioni per bloccare la guerra. Va bene, ma le sanzioni non le possono pagare famiglie e imprese italiane, quindi la stessa Europa deve mettere uno scudo per proteggere le famiglie e le imprese italiane“. Infatti “se siamo una squadra e vogliamo affrontare la guerra economica come una squadra, in una squadra non ci può essere quello che ci guadagna e quello che ci perde”, quindi “se esiste l’Europa deve approvare adesso e non a dicembre uno scudo europeo a difesa di famiglie e negozi italiani, come col covid”. Il segretario federale della Lega Matteo Salvini lo dice in una diretta Facebook da Como.
E questo “non perché lo chiede Putin, chi se ne frega di quello che chiede Putin, chi scatena la guerra ha torto marcio e sbaglia e chi aggredito va difeso”, precisa Salvini, “il problema è che gli interventi che l’Europa ha deciso non stanno mettendo in ginocchio chi la guerra l’ha decisa. Chi sta pagando le sanzioni siete voi, quindi noi andiamo avanti a difendere il popolo ucraino ma con le sanzioni c’è chi ci rimette e chi ci guadagna”. Infatti “come dice Scaroni l’Italia e la Germania ci rimettono, Usa e Norvegia ci guadagna”, segnala il segretario della Lega.
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Dobbiamo aspettarci la revoca delle sanzioni, con un governo di centrodestra? “I Paesi Europei dicono che non verranno revocate le sanzioni. Le sanzioni stanno dimostrando efficacia? No. Teniamole perché sarebbe un segnale di cedimento nei confronti dell’invasione. Cosa chiede la Lega e il governo di centrodestra compatto? Uno scudo europeo, con tutti i miliardi che servono per evitare una strage di posti di lavoro”, ha detto Salvini a RTL 102.5.
“Se sono a rischio chiusura circa quarantamila stalle, il latte, il formaggio, ciò che diamo da mangiare ai nostri figli, se iniziano a chiudere perché non ce la fanno a pagare le bollette noi cosa facciamo? Giusto continuare a sanzionare la Russia, però lo scudo europeo deve esserci”, precisa Salvini.
La Lega ha votato quelle sanzioni. “Abbiamo votato tutti gli interventi a favore dell’Ucraina, non vogliamo lasciare neanche mezzo spazio a un Paese che ha scatenato una guerra“, conclude il segretario.
C’è un punto di rottura all’interno della coalizione del centrodestra sulle sanzioni alla Russia? “Assolutamente no e ci prepariamo a vincere e a governare per cinque anni in maniera seria e coerente il Paese”. Con Berlusconi e Meloni “ci sentiamo diciotto volte al giorno, la Meloni la vedo tra dieci minuti. Alcuni giornali inventano litigi che non ci sono, ci sentiamo tutti i giorni- dice Salvini- C’è un programma scritto insieme, fa fede quello, se vinciamo le elezioni”.
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