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Migranti, il comandante della ‘Eleonore’: “Senza dissequestro ci sarà un’altra nave”

"Salvare le vite umane non è un crimine", ha detto Claus Peter Reisch incontrando il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando

Pubblicato:04-09-2019 13:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:40

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PALERMO – “Se il governo non dissequestrerà la ‘Eleonore’, ne prenderemo un’altra per riprendere mare e salvare vite umane. Sarà una reazione logica“. Così Claus-Peter Reisch, comandante della nave ‘Eleonore’ della ong Lifeline che ha incontrato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

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Tra Orlando e Reisch c’è stato uno scambio di doni. A Palazzo delle Aquile sono presenti anche il primo ufficiale della ‘Eleonore’, Martin Ernst, e il direttore della missione Lifeline, Axel Steier.


“Dai dati in nostro possesso possiamo affermare che almeno la metà delle imbarcazioni con a bordo migranti sono affondate in mare nel corso della traversata in direzione dell’Europa”, ha detto Reisch. “Come facciamo a dire questo? Nella nostra navigazione incontriamo le imbarcazioni vuote a galla“.

Salvare le vite umane non è un crimine, è un crimine invece lasciare queste persone per otto notti e otto giorni in mare”, ha ribadito il comandante della nave ‘Eleonore’.

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