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Pd Bologna, Critelli in campo alla fine della festa dell’Unità

Critelli dovrebbe annunciare la sua discesa in campo per il bis alla fine della prossima settimana

Pubblicato:04-09-2017 17:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:39

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Francesco Critelli

BOLOGNA – Il congresso Pd di Bologna marcia verso un inedito scontro a tre, sulla carta molto incerto da pronosticare. Alla mossa di Luca Rizzo Nervo, che ha annunciato nel weekend la sua candidatura alla segreteria (e dal 2 ottobre non sarà più assessore comunale a Palazzo D’Accursio), seguirà quella dell’attuale inquilino di via Rivani, Francesco Critelli. Determinato ad andare avanti e a giocarsi in campo aperto la rielezione, l’orlandiano dovrebbe annunciare la sua discesa in campo per il bis alla fine della prossima settimana. Infatti il 16 settembre sarà con ogni probabilità stilato il regolamento del congresso provinciale (questo sabato, il 9, si riunirà infatti la direzione regionale, che fornirà la ‘cornice’ alle diverse federazioni dell’Emilia-Romagna).

Luca Rizzo Nervo

A quel punto sarà dato formalmente il via alla raccolta firme e con la convocazione del congresso decadranno gli organismi dirigenti. La candidatura dell’attuale segretario dovrebbe dunque arrivare tra il 16 e il 18, giorno in cui chiuderà i battenti il palcoscenico della festa provinciale al Parco Nord. In questo modo Critelli eviterebbe l’accusa di strumentalizzare la festa a fini congressuali dopo la scelta di tenere fuori l’assise dai dibattiti politici. La sensazione è che si arriverà a quel passaggio senza grosse sorprese, vale a dire senza passi indietro da parte di nessuno dei tre pretendenti (il terzo è Piergiorgio Licciardello, renziano del gruppo Per Davvero), ma è anche logico che vengano esplorati canali di dialogo tra esponenti delle diverse cordate.

Il sindaco Merola con Andrea De Maria

Il parlamentare dem Andrea De Maria, uno dei fautori della mediazione per evitare la conta interna (con quest’obiettivo ha visto più volte il sindaco Virginio Merola, l’ultima venerdì scorso), ha avuto oggi un lungo colloquio con Matteo Lepore in un bar del centro. Il deputato però assicura che il congresso non c’entra: “E’ stata una chiacchierata su altre cose”, fa sapere.


Per il consigliere comunale Marco Lombardo, schierato come Lepore con Rizzo Nervo, non resta che aspettare. “In questo momento– fa notare- abbiamo tre disponibilità di candidatura, vediamo poi chi saranno davvero i candidati e come si svolgerà il congresso una volta che sarà avviato il percorso congressuale”. Lombardo invita però a mettere da parte le “polemiche sterili” degli ultimi giorni: il congresso “va fatto soprattutto tra gli stand della festa, tra i volontari, parlando con le persone e andando nei circoli e meno sui social network e sulla stampa, perchè è più facile dialogare con gli iscritti chiedendo innanzitutto un giudizio sull’attuale segreteria e di esprimere un’opinione su qual è il Pd che vorrebbero per la città”.

di Mirko Billi, giornalista professionista

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