
ROMA – Il 14 settembre l’ambasciatore Giampaolo Cantini assumerà il suo incarico al Cairo. E lo stesso giorno arriverà a Roma l’ambasciatore egiziano. Lo annuncia il ministro degli Esteri Angelino Alfano, in audizione alla Camera.
L’ambasciatore italiano al Cairo era stato ritirato dopo il barbaro assassinio di Giulio Regeni e il depistaggio dell’Egitto.
“Inviando al Cairo un diplomatico di comprovato livello come l’ambasciatore Cantini, il governo intende rafforzare l’impegno politico e morale per la ricerca della verità sulla scomparsa di Giulio Regeni“, commenta Alfano. “Cantini ha ricevuto istruzioni precise- aggiunge- dovrà seguire in via prioritaria le indagini sul caso”.
Il governo italiano vuole “giungere alla verita’ vera, e non di comodo, che identifichi i responsabili” della morte di Giulio Regeni, aggiunge il ministro dell’Interno.
Quanto ai rapporti con l’Egitto, Alfano è categorico: “L’Egitto e’ un partner ineludibile dell’Italia, la sua sicurezza e stabilita’ economica sono fondamentali. E’ impossibile non avere una interlocuzione politico-diplomatica di alto livello con l’Egitto”.
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