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Unicef: “Gli studenti di Gaza hanno perso l’anno”. Ventun morti nella Striscia, due accoltellati in Israele

Ben 9.200 quelli rimasti uccisi da ottobre. Nella notte raid su campi sfollati causano 21 vittime, in Israele due anziani accoltellati a morte

Pubblicato:04-08-2024 14:31
Ultimo aggiornamento:04-08-2024 18:09

gaza ordine evacuazione
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ROMA – I giovani palestinesi di Gaza hanno perso un anno di scuola. Lo certifica l’Unicef, l’agenzia Onu per l’infanzia e l’adolescenza, che anche grazie a dati forniti da Save the children ha realizzato un report che analizza l’anno scolastico 2023-2024, terminato lo scorso 30 luglio.
Stando allo studio, ben 39mila studenti hanno perso la possibilità di sostenere l’esame noto come “Tawjihi”, che garantisce l’accesso all’università. Inoltre ben 9.211 studenti hanno perso la vita e 14.237 sono rimasti feriti dal 7 ottobre, quando Israele ha lanciato l’offensiva in risposta all’aggressione armata di Hamas, in cui sono decedute 1200 persone. Da allora, i morti totali nella Striscia sono 39.500. Anche il sistema scolastico ha subito molti danni: oltre al fatto che 85 scuole su 100 sono state danneggiate o rese inutilizzabili dai bombardamenti, ben 397 insegnanti sono morti e 2.246 sono stati feriti.

NON FINISCE LA CONTA DEI MORTI

Dall’inizio delle violenze, le scuole sono state trasformate anche in campi per le famiglie sfollate, come quella di Gaza city che nelle ultime ore è stata colpita da un raid israeliano in cui sono morte 17 persone. Israele ha bombardato anche un secondo campo profughi informale, questa volte nel cortile di un ospedale. È successo all’Al-Aqsa Martyrs Hospital, a Deir El-Balah: quattro persone hanno perso la vita mentre altre 18 sono state ferite. Nella Cisgiordania occupata non si contano nuove vittime negli ultimi interventi dell’esercito israeliano, dove la tensione resta alta. Tuttavia Al Jazeera fa sapere che i corpi delle quattro vittime palestinesi uccise in un bombardamento a Tulkarem sono stati portati via dai militari, facendo salire a 533 il numero dei corpi senza vita che Israele tiene in custodia contro il volere delle famiglie, come sostiene la National Campaign for the Retrieval of Palestinian and Arab War Victims’ Bodies and the Disclosure of the Fate of Those Missing. Dal 7 ottobre, ne sono stati sottratti 131. Inoltre da ottobre in totale 604 palestinesi hanno perso la vita in Cisgiordania, tra cui 144 minori e 20 detenuti in carcere.

Morti si contano anche tra gli israeliani: stamani un uomo ha accoltellato due anziani nella città di Holon. L’aggressore è stato poi ucciso dall’intervento della polizia israeliana, secondo cui si tratta di un palestinese di 34 anni originario di Salfit, cittadina del nord dove ora le forze di sicurezza hanno chiuso le strade di accesso.


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