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Il sindaco di Ciampino: “Fondi a bilancio per acquisire l’IGDO”

Daniela Ballico dichiara di aver inserito nelle poste di bilancio del Comune 1.610.000 euro per l'acquisto dell'ex complesso religioso Istituto Gesù Divino Operaio

Pubblicato:04-08-2021 19:37
Ultimo aggiornamento:04-08-2021 19:37
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igdo ciampino
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ROMA – “Grazie al lavoro dei nostri uffici il Comune di Ciampino ha inserito nelle poste di bilancio 1.610.000 euro per l’acquisizione dell’IGDO (ex complesso religioso Istituto Gesù Divino Operaio, ndr) al patrimonio pubblico”. Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Ciampino, Daniela Ballico. “Con il voto del prossimo assestamento di bilancio, il nostro Comune avrà la storica ed irripetibile opportunità di acquistare, senza contrarre debito, la più importante struttura nel cuore della città, ponendo rimedio agli errori delle Giunte che ci hanno preceduto. Sono sicura– prosegue il sindaco- che i consiglieri sapranno votare per il bene di Ciampino, liberi dalla logiche di palazzo e dai personalismi, anche perché, chi non voterà l’approvazione del prossimo bilancio, di fatto starà votando per lasciare l’IGDO nelle mani dei privati impedendo lo storico ingresso di questo bene nel Patrimonio pubblico. Invito i cittadini a seguire il prossimo Consiglio Comunale in streaming per sentire con le proprie orecchie chi lavora per la Città e chi invece vuole solamente lasciare le cose nell’abbandono”.

“Voglio ringraziare oltre alla Dott.ssa Francesca Spirito, Dirigente degli uffici economici per l’eccezionale lavoro svolto nell’ottenimento di tale risultato in così breve tempo, anche Ivan Boccali Assessore al Patrimonio, Flaminia Bottacchiari, Assessore al Bilancio e il Consigliere Stefano Grossi, Presidente della Commissione Economico Finanziaria. La Giunta – conclude Ballico – è riuscita a trovare la copertura finanziaria alla delibera 72 dello scorso 15 luglio, senza accendere mutui e senza contrarre debito, con buona pace di tutti coloro che, ignoranti nel merito delle procedure amministrative, hanno provato a far passare la nostra azione come ‘semplici chiacchiere’. A questa folta schiera, comprendente ex amministratori e anche ex sindaci, colpevoli della svendita dell’IGDO agli interessi privati, oggi redivivi moralizzatori, voglio dire solamente una cosa: ‘per una volta provate a essere dalla parte dei cittadini e di Ciampino’”.


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