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R.D. Congo, dagli Usa 1,6 miliardi per i progetti di cooperazione

L'accordo sui fondi è stato sottoscritto il 20 luglio nella capitale congolese dal viceministro degli Esteri Samy Adubango e da Paul Sabatine, capomissione di Usaid

Pubblicato:04-08-2021 13:33
Ultimo aggiornamento:04-08-2021 13:33

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ROMA – Rendere la Repubblica democratica del Congo un Paese “più prospero e pacifico, offrendo alle comunità e alle persone opportunità di crescita”: questo l’obiettivo di un piano di sostegno americano di durata quinquennale e un valore di un miliardo e 600 milioni di dollari.
Le dichiarazioni sullo scopo dei finanziamenti sono state rilasciate alla testata Jeune Afrique da un responsabile dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo Usaid a Kinshasa.

L’accordo sui fondi è stato sottoscritto il 20 luglio nella capitale congolese dal viceministro degli Esteri Samy Adubango e da Paul Sabatine, capomissione di Usaid.
Degli stanziamenti beneficeranno sette regioni: Kivu, Haut-Uélé, Tanganyika, Maniema, Haut-Katanga, Ituri e Kasaï. Tre le direttrici di intervento: 500 milioni per l’efficienza delle istituzioni, 546 milioni per i servizi di base, dall’acqua all’elettricità, e 471 milioni di dollari per una crescita “inclusiva, diversificata e sostenibile”.

L’accordo è stato sottoscritto alcuni giorni dopo un’intesa del governo congolese con il Fondo monetario internazionale (Fmi) per un prestito a tasso agevolato da un miliardo e mezzo di dollari. Secondo Jeune Afrique, il contesto è quello di un miglioramento dei rapporti tra Kinshasa e Washington a seguito della nomina dell’ambasciatore americano Mike Hammer nel settembre 2018 e dell’elezione del presidente Félix Tshisekedi nel dicembre dello stesso anno.
Come pattuito a fine luglio, i progetti di cooperazione americani affiancheranno il Plan de développement national (Pnd), agenda in 12 punti definita a Kinshasa per il periodo 2020-2024.

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