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Strage Marmolada, Bottacin: “Il cambiamento climatico è oggettivo, in Veneto +1,5 gradi in 30 anni”

L'assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto commenta il crollo di parte del ghiacciaio che ha portato alla morte di almeno sei persone

Pubblicato:04-07-2022 10:35
Ultimo aggiornamento:04-07-2022 14:52

ghiacciai
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ROMA – “Stiamo affrontando un periodo con temperature assolutamente anomale, siccitoso, i cambiamenti climatici sono un dato assolutamente oggettivo. La nostra agenzia regionale, l’Arpa Veneto, ha documentato un incremento medio della temperatura media di circa 1,5 gradi negli ultimi 30 anni: chiaramente questo ha impatti a tutti i livelli e ne stiamo vedendo le conseguenze”. L’assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, lo dice su RaiNews24, commentando quanto avvenuto sulla Marmolada, dove un distacco di roccia ha provocato l’apertura di un crepaccio sul ghiacciaio, e cadendo a valle ha causato la morte di 6 persone. Le ricerche degli altri 20 dispersi sono ancora in corso.

“Dato che i cambiamenti climatici sono in atto, noi almeno per quanto riguarda il Veneto stiamo operando su due fronti, adattamento e mitigazione”, spiega Bottacin, ma “è ovvio che paghiamo lo scotto di parecchi anni passati in cui è iniziata questa deriva, che ovviamente ha un’inerzia molto alta, e quindi ora cambiare rotta ora non è una cosa semplice e richiede anche del tempo”. 

ZAIA: VENETO IN CAMPO CON TUTTE LE FORZE POSSIBILI

Quanto è successo oggi sulla Marmolada è una tragedia che ci tocca tutti e che ci colpisce profondamente”. Lo dichiara il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. “La macchina della Regione Veneto è intervenuta con tutti i mezzi, gli operatori e i volontari possibili per portare in salvo i feriti, alcuni dei quali sono stati trasportati e presi in carico dalle nostre strutture ospedaliere- dice Zaia- Continuo, soprattutto tramite la Protezione Civile e il SUEM 118 regionale (i cui uomini e donne stanno dando il massimo, lavorando senza sosta), a seguire gli sviluppi di un incidente che si fa fatica ad accettare e a comprendere. Siamo vicini ai famigliari delle vittime di questa terribile domenica sulla Regina delle Dolomiti”.


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