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Pace, Del Re: “Le donne siano leader”

Del Re è la neo rappresentante dell'Ue per il Sahel: "Il grande errore è coinvolgere le donne come 'quote' e e non come leader"

Pubblicato:04-06-2021 16:29
Ultimo aggiornamento:04-06-2021 16:29
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emanuela del re imago
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ROMA – “Non è solo questione di risoluzioni e di loro implementazione a livello nazionale, è la narrazione delle donne nei processi di pace che deve diventare cultura generale, a partire dai bambini nelle scuole”. È Emanuela Del Re, appena nominata rappresentante speciale dell’Ue per il Sahel, “prima donna italiana ad avere questo incarico”, a sottolineare il ruolo di primo piano che le donne devono avere nei processi di pace e di negoziazione, intervenendo oggi al webinar “Co-creare spazi per la pace e la riconciliazione nella penisola coreana. Quali passi stanno facendo le donne verso la pace sostenibile?”

C’è finalmente una speciale sensibilità a sostenere le donne in queste posizioni, soprattutto negli ultimi anni– ha detto- e le donne in questi processi di negoziazione devono essere coinvolte dall’inizio e non solo a un certo punto. Il grande errore è coinvolgere le donne come ‘quote’, orrenda parola, come voci di gender balance e non come leader”.

Ed ecco la sfida lanciata da Del Re: “Prendere i vantaggi di sensibilità che ormai abbiamo in alcune aree e condividerli con Paesi dove questo non è ancora interiorizzato, utilizzando il network, la tecnologia. Abbiamo bisogno di questa nuova narrazione per tutti”.


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